Ex cantante di Amici di quest’anno rilascia un’intervista dove i professori appaiono delle marionette in mano agli autori
L’ex cantante di Amici ne dice quattro ad autori e professori.
Al talent show Amici transitano tanti allievi cantanti e ballerini. Molti vengono amati dal pubblico e riescono ad approdare al serale, altri vengono mandati via prima. Tra questi ce n’è uno che non è stato trattato benissimo ad Amici 23, si tratta di Ezio Liberatore.
Il cantante è stato preso di mira sin dall’inizio da Rudy Zerbi, ma a decidere di mandarlo via è stata la sua prof Anna Pettinelli. Sono ormai svariate settimane che è stato eliminato, ma solo ora lui decide di rilasciare un’intervista a “Tutto Notizie”, rivelando alcuni retroscena.
“Io credo che i professori siano estremamente influenzati dal contesto e dall’alto. Penso che non sono totalmente loro a decidere di debba andare via o chi deve restare. Se dobbiamo soffermarci solo su Anna io ho notato un po’ di incoerenza. Io alla fine mi permetto di giudicare solo il mio percorso, anche perché ognuno ha la propria storia. Con me ha cambiato idea nel giro di pochi giorni, da una puntata all’altra. Io penso che la scelta l’avesse già presa da tempo. Io avevo anche espressamente richiesto di parlare con Anna prima della puntata, giusto per sapere se era contenta del mio rendimento. Per me è stata una sorpresa, non me l’aspettavo in maniera così drastica e improvvisa. Quello che mi è stato dato era un pezzo veramente particolare, meglio di così non avrei potuto farlo. Alla fine, mi è sembrata quasi come una cosa già scritta”.
Per il cantante è la produzione la longa manus, gli insegnanti sono solo dei burattini nelle loro mani. Inoltre svela che i prof non vengono quasi mai nella Scuola, solo quando devono registrare qualcosa.
“Sostanzialmente chi veramente ci insegna sono i vocal coach. Loro hanno la responsabilità degli alunni, ma ti seguono dall’alto. Non hai quasi mai rapporti o occasioni per parlare molto con loro. Quando ci sono, naturalmente, sono registrate per il programma. Gli insegnamenti che ho avuto da lei sono stati pochi. Sulla questione delle assegnazioni io non so chi effettivamente assegnava, se erano gli autori stessi, i vocal coach (anche se non credo) o gli insegnanti. Sicuramente non ero contento delle assegnazioni, soprattutto l’ultima”.
Chi fa il duro lavoro pertanto sono i vocal coach, che si vedono ogni tanto in tv. Liberatore inoltre contesta le assegnazioni delle cover da cantare in puntata che spesso non sono azzeccate alle capacità dell’artista.
“Non solo Amici, ma in generale la televisione punta a fare spettacolo digitale. Amici io lo definirei un 80% fare spettacolo e un 20% fare musica. Lì è gran parte spettacolo. Anche le relazioni, tutte cosette un po’ alla Uomini e Donne o al Grande Fratello che si formano sono molto incisive per il programma”.
E poi il momento dei saluti non è assolutamente stato fantasmagorico:
“Le modalità con cui mi hanno eliminato sono state pessime. Assolutamente il tutto non è stato bello. A me adesso non interessa, non avrebbero dovuto mettermi il tappeto rosso. Dopo due mesi di lavoro insieme avrei voluto un’uscita un po’ più dignitosa. Sono stato eliminato un po’ come un fantasma. Non ho avuto saluti da nessuno, se non dai ragazzi. Sono riuscito a salutare solo la produttrice del programma. Una cosa che mi è arrivata è che c’è poca empatia, soprattutto in seguito ad un’eliminazione. Alla fine a me poca interessa, sono solo una persona che sta attenta a queste cose”.
Chissà se anche il ballerino Elia la pensa come lui?
Amici 23, eliminato un allievo dopo la registrazione della puntata
Il pescarese comunque continuerà a fare musica, infatti è uscito il suo nuovo singolo “Come quando fuori piove” e a breve uscirà anche l’album. Facciamogli un grande in bocca a lupo!
Beh, la pettinelli non è un’ insegnante o una cantante, è ovvio che siano dei professionisti e non i “capi squadra” ad interagire con i ragazzi a livello vocale, mi sorprenderebbe il contrario. Anna, Lorella e Rudi possono dare consigli e supporto morale ma non di certo insegnare respirazione, vocalizzi o cose del genere.