Ex cantante storico di Amici si schiera contro Rudy Zerbi

Ex cantante storico di Amici vuota il sacco ed attacca l’incoerenza di Rudy Zerbi

Ex cantante storico di Amici attacca Zerbi.

Quest’anno ad Amici 24 c’è una varietà di cantanti. Chi segue il bel canto, chi usa l’autotune ma ha una bella scrittura, chi ha carisma e personalità sul palco. Difficile prevedere tra tutti chi vincerà il talent. Quello che è certo è che sembra che Rudy Zerbi non abbia le idee molto chiare.

In passato è stato il fautore del canto non tecnico ma “sentito”. Non gli interessava se chi gli stava di fronte stonasse o usasse qualche “aiutino” per cantare. Per lui era più importante il saper interpretare e toccare gli animi degli ascoltatori. Non a caso si è dibattuto molto per coloro che erano nella sua squadra come Sangiovanni, Deddy o Petit per citarne alcuni.

Quest’anno invece in squadra ha Antonia, Chiamamifaro e Jacopo Sol che sono molto intonati e tecnici. E di punto in bianco per lui diventa importante saper cantare bene, l’interpretazione può passare in secondo piano. Ed è proprio questo che gli rimprovera un ex cantante storico del programma. Stiamo parlando di Luca Napolitano. Arrivò in finale con Valerio Scanu e Alessandra Amoroso e come ricorderete vinse lei quell’edizione.

Ecco cosa Luca ha raccontato a fanpage su di lui in primis ma anche rivolgendosi alla Cuccarini e Pettinelli:

“Credo che in loro ci sia un po’ di ipocrisia, sanno di essere personaggi televisivi e quindi cercano di creare polemica, anche dove non c’è. Zerbi ha detto spesso cose che poi si è rimangiato, ho trovato molta incoerenza nei suoi comportamenti, soprattutto per la sua posizione riguardo l’uso dell’autotune. Tra l’altro, lui ha sempre dato peso all’emozione che un artista è in grado di trasmettere, ma a un certo punto ha iniziato a dare risalto alla tecnica, fa un po’ come gli pare. Non è giusto.”

Dunque Luca si schiera contro Zerbi e dalla parte di tutti coloro che lo criticano per i comportamenti spettacolarizzati che non recano benefici ai ragazzi in gara. Che ne pensate delle sue considerazioni, siete d’accordo?

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