Fabrizio Corona al Maurizio Costanzo Show, ecco cosa ha detto ad Alessandro Cecchi Paone e che è stato censurato in TV…
Come ben saprete ieri, nella prima puntata della nuova edizione del Maurizio Costanzo Show, Fabrizio Corona è tornato a farsi intervistare in TV dopo più di tre anni di assenza (nel mezzo l’esperienza in carcere).
Mentre sbrigavo le faccende di casa avevo come sottofondo questo “uno contro tutti” (i tutti erano due file del teatro occupate da giornalisti famosi ed opinionisti più o meno qualificati).
Ad un certo punto è intervenuto Alessandro Cecchi Paone (che si fa voce del popolo) e che lo accusa di una qualche strumentalizzazione…intuisco dalla cucina che fa inalberare il buon Fabrizio…litigano e va via l’audio mentre quest’ultimo gli dice qualcosa…e vedo Cecchi Paone uscire dal teatro…
Penso tra me e me…“Dannato segnale…”, stamattina invece scopro che l’audio è stato proprio censurato e che faccio io?…rimango nel dubbio?
Nono…chiamo la Bat-Talpa ( 
) e chiedo a lei… 
Ecco cosa ha detto Fabrizio:
“Devo dire cosa ha strumentalizzato lei? La sua omosessualità!”
“I diritti degli omosessuali sono una cosa seria!”
Al che io non capisco…perché hanno deciso di censurare queste frasi? Voi cosa pensate? Sarà stata una richiesta partita dal diretto interessato giornalista?
Poi mi chiedo: ma Emma Marrone come l’avrà presa quando Corona ha detto che la sua popolarità è nata grazie al tradimento di Stefano De Martino con Belen Rodriguez?
Verso la fine della sua intervista ha anche accennato al suo archivio segreto…indimenticabile il comportamento dei vippettini in studio che lo hanno pregato di eliminarlo una volta per tutte… 
Tremate tremate che Coroncino è tornato!
La puntata di esordio del MCS ha ottenuto il 7.48% di share pari a 1 milione 471 mila telespettatori, niente male considerato il fatto che in contemporanea ci fossero due partite di calcio (la Juve e il Napoli) e la fiction di punta di Raiuno; durante la serata l’hastag #MaurizioCostanzoShow si aggiudica la vetta dei trend topic Italia su Twitter.
(Credits foto Andrea Ciucci)
Se non l'hai già fatto, inizia a seguirci su Facebook e Instagram
