La Pupa ed il Secchione e viceversa: quando partirà la nuova edizione e chi la condurrà. Intanto un’ex pupa dichiara di essere caduta in depressione e aver tentato il suicidio…
“La Pupa ed il Secchione” campione di ascolti negli anni duemila, sta per tornare ma con un nuovo titolo: “La Pupa ed il Secchione e viceversa”. Secondo il settimanale “Chi”, in questi giorni sono state registrate le puntate, dovrebbero andare in onda nei primi mesi del 2020, a dirla tutta l’inizio è slittato più volte. La prima edizione è a andata in onda nel 2006, la seconda nel 2010, entrambi furono condotte da Enrico Papi. Le ragazze rispecchiavano molto il loro personaggio di “Pupe”, in ogni puntata dovevano superare alcune prove, tra cui i quiz di cultura e qui se ne sentivano delle belle, raramente rispondevano in maniera corretta. Per questo motivo in molti si chiedevano se si comportassero in maniera reale.
Oggi a condurlo sarà Paolo Ruffini, accanto a lui Aldo Busi, incerta la presenza della comica Katia Follesa. In giuria ci saranno Valeria Marini, ed il ritorno di Vittorio Sgarbi. Il titolo ci fa pensare che le coppie dei concorrenti, potrebbero essere formate da un “Secchione” ed una “Pupa”, o viceversa. Tra le “Pupe” volti noti al Biscione, i secchioni o secchione sicuramente verranno scelti tra le menti poderose delle università italiane ed estere. Nel momento in cui sarà formato il cast, si recheranno nella villa dove i secchioni cercheranno di forgiare le Pupe assegnate ad ognuno di loro. Durante la puntata serale come nelle precedenti edizioni, dovranno poi superare le prove per le quali si sono preparate.
Curiosi di vedere le puntate? Nel frattempo però in queste ore, un’ex protagonista ha fatto una sconvolgente confessione. Si tratta di Nora Amile,, 
la quale nonostante siano passati tanti anni, porta con se il pregiudizio del personaggio legato a quella esperienza. In un’intervista rilasciata a “Novella2000”, ha dichiarato:
“Tra le pupe avevo il ruolo della svampita, ma in realtà non sono così. Ho un diploma da attrice e ho studiato con il metodo Stanislavskij. Parlo quattro lingue: italiano, inglese, spagnolo e arabo. E sono una donna abbastanza colta. In TV ho lavorato anche a “Colorado” e ho partecipato a una fiction con Luca Laurenti. Ho un curriculum fitto di impegni e non capisco perché la gente, si ricorda solo dell’oca che ero in La Pupa ed il Secchione “.
Le etichette cucite addosso fanno male, condizionano la vita, al tal punto da portare a mettere fine alla propria vita, così come aveva pensato Nora:
“Nel 2011 ho sofferto di depressione, ho avuto una crisi d’identità e volevo suicidarmi. Tutti mi associavano solo ed esclusivamente alla pupa ed ho tentato il suicidio”.
Nora ora sta bene grazie all’aiuto di coloro che le volevano bene, ad uno psicologo, al suo che le ha permesso di viaggiare molto. State fremendo per vedere la nuova edizione?
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