Nadia Toffa apre il suo cuore e si sfoga su Instagram, nel momento per lei più duro il suo compagno non era presente e lei…
Alcune dolci talpine ci hanno scritto per segnalarci il seguente stato condiviso su Instagram da Nadia Toffa:
(Clicca sulle immagini qui sotto per ingrandirle!)
Siamo rimaste allibite nel leggere il crudo racconto di Nadia relativo al fatto che la sua relazione sia giunta al termine in questo modo…
Noi naturalmente non siamo al corrente di come siano andati realmente i fatti (Da quanto tempo si frequentavano? Avevano fatto dei progetti? Convivevano?), l’unico commento che mi sento di fare è che la vita reale è sovente assai distante dal fantastico mondo che ci viene propinato nelle commedie rosa…ma non sempre e vi porto l’esempio, positivo, di un mio caro amico, uno dei quattro che posso annoverare come tali.
Qualche anno fa lui e la sua fidanzata hanno scoperto che lei era malata di sclerosi multipla, nel giro di pochi mesi si sono sposati e ora convivono, condividendo le “difficoltà” che la sua condizione ti sbatte in faccia, con durezza, ogni giorno…
Taluni potranno anche dire che questo suo sfogo poteva essere evitabile (difficilmente la controparte avrà modo di replicare, anche se subirà il giudizio di chi sapeva della loro relazione), ma fin dall’inizio la presentatrice ha deciso di condividere sui social questo suo “arduo” percorso, non omettendo nessun particolare o vicissitudine…
Voi cosa pensate delle sue parole?
Certi uomini fanno proprio pena. Ieri stavo guardando Pimple Popper su Real Time e una ragazza era stata lasciata perchè le crescevano delle escrescenze sulle orecchie…ma come si fa????
ovviamente condivido in toto quello che ha scritto Monica…noi uomini, spesso siamo veramente indecorosi con le donne
fermo restando quanto sopra, tuttavia mi lascia un pò perplesso il fatto che la Toffa , postando il tutto e chiedendo con forza il parere dei social , sembra quasi voler allestire un tribunale pubblico contro quel cret…del suo ex compagno
io continuo convinto a pensare che i social , gestiti come ora, sono un guaio, non un progresso