Non seguo molto il Festival di Sanremo, di tanto in tanto mi capita un flash , poi cambiamo…troppo rutilante la scenografia, troppi rumori assordanti…troppi brani che sono parlati e con sottofondo musicale quasi inesistente …alla fine, non sono vero rap, ma neppure canzoni…cosa sono? mah!
Ho però visto e ascoltato in streaming il monologo di Lorena Cesarini, attrice 34enne che sinceramente conoscevo solo di nome e di foto, ma mai vista recitare, nè in video, nè in tv, nè al cinema.
Non è certo stato un capolavoro dal punto di vista formale, ma sicuramente molto di sostanza : non so se Amadeus glielo ha fatto fare per retorica, ipocrisia, sentimenti veri …ha poca importanza.
Resta il fatto che il messaggio anti-razzista è chiarissimo, senza se e senza ma …le tre frasi prese dai social che Lorena ha evidenziato al pubblico , nel suo monologo , sono brutte in assoluto…ma, da quello che so, ne ha ricevute anche di peggio.
Chiamarla nera o extracomunitaria è ancora un vocabolario soft…peggio sicuramente è aver scritto che a Sanremo al max le faranno lavare le scale e innaffiare i fiori ( e tante grazie alle poverette che puliscono le scale dei condomini) …e allora rispondo io alla domanda che Lorena si è fatta : PERCHE’ ? Cosa scatena il razzismo ? (che non è solo verso un colore di verso della pelle, ma si allarga spesso a diversità di idee, di genere, e perfino disabilità).
Per me il razzismo è un segno di enorme debolezza da parte di chi lo pratica! E’ PAURA! il razzista ha FIFA del diverso, che non riesce a gestire, controllare…e allora ricorri agli insulti, all’odio, alla violenza…proprio come tanti uomini picchiano e uccidono donne perchè le stanno perdendo, perchè non riescono più a comandarle , a “raddrizzarle” , stanno loro sfuggendo di mano.
Non so in quanti avranno recepito il msg di Lorena Cesarini , rea solo di aver la pelle color caffelatte …secondo me non in tanti …certi discorsi non fanno mai piacere in contesti frivoli , si applaudono sul momento e poi zac, via! si passa oltre.
Mi viene in mente una frase di MARTIN LUTHER KING : è più semplice combattere la malvagità dei cattivi…ma è più complicato vincere l’indifferenza dei buoni !
by Nerio