Top Dieci, Carlo Conti e la concorrenza con Amici: “Non ho mai vissuto la sfida”

Top Dieci, Carlo Conti e la concorrenza con Amici: “Non ho mai vissuto la sfida”

Il conduttore Carlo Conti nello studio di “Top Dieci” presso l’auditorium Rai del Foro Italico a Roma, 15 aprile 2021. ANSA/CLAUDIO PERI

Doveva partire sabato in tv 17 aprile Top Dieci, il programma di Rai 1 condotto da Carlo Conti, ma ha subito un cambio di palinsesto a causa di un ritardo per quanto concerne l’allestimento dello studio, anche se molti rumors parlano di una sorta di paura da parte dei vertici Rai di soccombere di fronte all’inarrestabile successo di Amici che sta animando il sabato sera del pubblico di Canale 5.

Il game show di Conti debutterà, dunque, venerdì 23 aprile e andrà in onda per sei settimane con la regia di Maurizio Pagnussat.

Anche in occasione di questa seconda edizione, Top Dieci vedrà la contrapposizione di due squadre composte da vip che dovranno destreggiarsi con delle particolari ed interessanti classifiche su argomenti diversi che avranno come comune denominatore l’Italia, con i suoi usi, costumi, usanze, ma soprattutto con la sua storia culturale e sociale.

Top Dieci ha esordito su Rai 1 nel 2020 durante il lockdown ed è andato in onda senza pubblico in studio. Nel corso della conferenza stampa di presentazione, Carlo Conti ha spiegato:

“Le 18 persone che saranno in studio non si vedranno, saranno dietro alle telecamere per una questione di distanza. Saranno anche distanziati tra loro. Le squadre possono chiedere l’aiuto del pubblico”.

E sullo slittamento di Top dieci, il presentatore ha chiarito:

“Lo spostamento al venerdì? Non ho mai vissuto la sfida, questo contro quello, anche quando Amici andò in onda di venerdì. Non vivo questo tipo di tensione. Il dato di ascolto è importante, ovviamente, è l’unità di misura del nostro lavoro ma non mi angoscia. I David di Donatello, l’anno scorso, fecero un misero 8% ma non mi angosciai, la soddisfazione di fare un prodotto di quel tipo, per la prima volta al mondo, fu maggiore. In questa fase della vita, la soddisfazione di fare un buon prodotto prevale. La sfida è allargare la forbice dei componenti della famiglia che guardano la stessa cosa, nello stesso momento”.

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