Condannato per truffa il padre di Jessica, Lulù e Clarissa
Condannato il papà delle non principesse.
L’edizione del Grande Fratello VIP 6 ha avuto come protagoniste Jessica, Clarissa e Lulù Selassie’. La prima ha addirittura vinto l’edizione. Durante il reality è emerso il dubbio sull’origine delle tre sorelle. Erano sì o no discendenti dell’imperatore di Etiopia e per questo principesse? Le tre ragazze sono cresciute con questa convinzione, dato che questo è stato detto loro sin dall’infanzia. Ma ben presto è venuta a galla ben altra verità.
Il padre non è figlio del negus d’Etiopia bensì di un giardiniere che lavorava al palazzo reale prima della guerra. L’uomo, che si chiama in realtà Giulio Bissiri, ha convinto degli imprenditori a prestargli del denaro convincendoli delle sue nobili origini. Bissiri aveva promesso di restituire loro le somme prestategli appena fosse rientrato in possesso dell’immenso patrimonio del padre. Grazie a questo denaro lui ha potuto vivere con la sua famiglia nel lusso e partecipare ad eventi con autorità politiche internazionali e personaggi dello spettacolo di fama mondiale.
Ma il suo castello di bugie è miseramente crollato. Il settimanale Oggi ha rivelato che è stato condannato a sei anni di reclusione il tutto confermato dalla Corte di Appello e di Revisione del Canton Ticino in Svizzera. L’uomo dovrà anche restituire ai truffati tredici di milioni di euro.
Termina così la misteriosa vicenda che riguarda le origini delle sorelle Selassie’ e che ha spaccato in due l’opinione pubblica.
by emmaforever
se veramente l’opinione pubblica era spaccata in due…io ero nella metà “contro”, a sfavore delle ex-principesse
c’è stato un peiodo che era quasi proibito ironizzare sull’origine “nobile ” delle presunte principesse …spero che ora lo si possa fare senza remore
dirò di più : siamo certi che le tre ragazze siano state veramente convinte in buona fede di essere principesse? o che tutte e tre, o almeno una o due , lo sospettassero ma ci abbiano marciato sopra? io ritengo di si
e che siano andate avanti usando quel titolone nobiliare fino a che si poteva …
cmq sia, adesso sono tre sorelle come tante