GF Vip, Arriva la testimonianza di un vip che è stato ‘costretto’ a partecipare
La partecipazione al Grande Fratello Vip per alcuni è un punto di partenza (o ripartenza) in termini di popolarità e successo avendo maggiori possibilità di lavorare fuori, ma per alcuni rappresenta un problema, soprattutto nel campo della recitazione.
La partecipazione ad un reality può causare la perdita di credibilità e questo sembrerebbe essere successo a Gabriele Rossi e a Jane Alexander.
Entrambi hanno raccontato di aver riscontrato problemi in ambito lavorativo, dopo la partecipazione al reality, nel caso specifico ecco cosa ha dichiarato Gabriele a “Oggi è un altro giorno” che, come ben ricorderete, ha partecipato alla prima edizione del GFVip:
“Un attore che fa il GF non viene mai visto di buon occhio. Per due anni non sono stato ammesso ai provini, mi sono rialzato da un anno. Ci sono stati motivi per la partecipazione al reality. Per esempio, lavorare a Mediaset nella fiction ‘Solo per amore’. Quando poi le alte sfere ti convocano per scegliere, di fatto è una scelta che pretende un sì! L’ho pagato sulla mia pelle.”
L’attore, in tono polemico, ha rivelato che a lungo non è stato ammesso nemmeno ai provini e che solo da poco è riuscito a vedere la luce alla fine del tunnel.
Jane sull’argomento ha dichiarato:
“L’esperienza nel reality in sé è bella, quel tempo sospeso è un regalo che non tutti possono vivere. Stare nella Casa però non ha aiutato. Ora mi considerano peggio di prima! Anche nel cinema: “Ha fatto il GF Vip, per noi non va più bene”. Per fortuna ora si sta muovendo qualcosa.”
I loro racconti sono tra loro molto simili, entrambi si sono visti precludere la possibilità di lavorare (partecipare ad un provino non ti da la certezza di essere scelto, ma se non ti viene data la possibilità di accedervi c’è poco da dire…) a causa della loro partecipazione al reality.
Per fortuna questo periodo di purgatorio è finito e a breve rivedremo Jane, anche se in piccoli ruoli, in due film di prossima uscita: Backstage, dietro le quinte e State of Consciousness.
Voi cosa pensate di tutto questo?