‘Grande Fratello Vip’ Intervista a Imma Battaglia, finalmente la sua verità sul presunto tradimento perpetrato nei confronti di Licia Nunez! L’attivista getta un’ombra sulla sincerità di Licia, era veramente innamorata all’epoca? Per lei era disposta a…”…ma come faccio a spiegare questo tormento?” Cosa pensate delle sue risposte?
Imma Battaglia è uscita “palesemente sconfitta” dal confronto televisivo, avuto al Grande Fratello Vip, con l’ex Licia Nunez e prova a sfruttare questa intervista per il settimanale “Chi” per poter chiarire quanto accaduto nella fase terminale della sua relazione.
Riuscirà a spiegare, questa volta, se c’è o non c’è stato il tradimento, di lui l’accusa Licia, con la sua attuale moglie, Eva Grimaldi? Buona lettura:
“D: Cominciamo da qui, da questo. Imma, ha tradito?”
“Posso dirle che io sono stata tradita nei miei ideali talmente tanto e così profondamente che ho vacillato. E comunque sono rimasta, ma questo non significa che io non fossi profondamente ferita e destabilizzata.”
“D: Questa è la teoria, Imma, ma la pratica? I fatti?”
“La pratica? In casa Licia aveva sempre il mal di testa. Avevo cene con amici? Lei stava chiusa dentro lo studio. Non era una compagna. Semplice.”
“D: E fuori di casa, di fronte al mondo com’era Licia?”
“Lei non voleva assolutamente che io parlassi di lei. E questo mi creava un conflitto dentro, io sono una persona pubblica, sono un’attivista per i diritti Lgbt e per i diritti delle donne.”
“D: Senta, Licia nella Casa…”
“Parlando dei fatti, che sono ostinati, parlando del GfVip, Licia non aveva foto di noi due insieme, non ne aveva perché tutto quello che c’era fra noi due partiva da me. Mi ha chiamato il 27 novembre e mi ha detto: “Ho un grosso progetto tv, mi faranno delle interviste, mi chiederanno di te. Hai problemi?”. E ancora: “Ma sai una cosa incredibile Imma? Mi sono resa conto che non ho neanche una foto di noi due insieme”. Le foto che avete visto in tv gliele ho date io.”
“D: Torniamo a voi due, allora.”
“Le cose sono più semplici di come sembra: il fatto è che io non sono gelosa, baso la mia vita familiare, amicale e sentimentale sulla fiducia (Licia era di una gelosa mortale). Comunque, se io sto bene con te non guardo nessuna, ma se a un certo punto divento insicura e, quindi, diffidente, mi chiudo e quando mi chiudo le cose dentro di me finiscono. Io ho festeggiato i miei 50 anni facendo un viaggio con mia mamma: Licia non aveva mai tempo per fare qualcosa con me o per me, ma la mia compagna non dà un significato a questa cosa? Che ai miei 50 anni me ne vada con mia madre? Questa è la storia di noi due, dove io negavo a me stessa, non a lei, che quello che si stava consumando con lei era l’ennesimo fallimento. Io avevo 50 anni e lei 20 di meno.”
“D: Ma se Barbara Alberti dice che lei ha spezzato più cuori che pagnotte di pane…”
“È vero, sì, ma questo non esclude che io abbia sofferto, anzi, prima di tutti gli altri si è spezzato il mio cuore.”
“D: Per Licia “l’amore resta.”
“Non l’ha detto Signorini?”
“D: L’ha poi sottolineato.”
“Lei? Licia? Da una parte mi sta disegnando come la più str***a sulla faccia della Terra, dall’altra dice “l’amore resta”?”
“D: Dice anche che lei l’ha allontanata da casa…”
“Veramente dopo un anno che casa sua era stata acquistata, con il mio aiuto, era pronta e le ho detto: “Licia, io devo vivere”. Ma se certe volte andavo via io da casa mia – stiamo parlando della mia casa, del mio lavoro, dei miei sacrifici – per respirare!”
“D: Comunque, se magari i tempi della fine non collimano, lei è quella che la lascia. O no?”
“Ma io la lascio amandola, sì, amandola, capendo dopo, molto dopo, che amavo l’idea che mi ero fatta di lei. Lei che non c’era mai. Che stava con me con la tuta e il pile. Ma che se usciva per andare a una cena di lavoro, era una “femme fatale”… E io che non mi dovevo permettere di andare in tv a parlare di lei. E adesso lei urbi et orbi? Io che a quei tempi non c’era l’unione civile e allora le dico: “Andiamo a Pinerolo, lì c’è don Franco Barbero che benedice le coppie”, ma come faccio a spiegare questo tormento? Io volevo crederci.”
“D: Lei cosa disse riguardo all’idea di andare a Pinerolo?”
“Disse: “No”. Semplice. Poi vagheggiava di un figlio nostro, mi dava lo zuccherino. Ma lo sa che i primi due anni con Eva (Grimaldi, ndr) litigavo tantissimo? “Eva, mi sento sopraffatta da te, mi dai troppo amore”. Ero arrabbiata, sì, anche con Eva, ero in una fase faticosissima… Eva poi mi ha aperto gli occhi.”
“D: E come?”
“Eva conosce mamma e dice: “Capisco perché ti sei innamorata di Licia, perché ti ricorda tua madre. Donna d’altri tempi non abituata alle carezze. E tu con Licia, come con tua madre, ti trovi a chiedere affetto non sentendoti degna di riceverne più di una bricioletta”. Ora posso dire una cosa a Licia?”
“D: Prego.”
“Vede, del mio fisico così mascolino, ne faccio un orgoglio ma non pensi che non ci soffra. Contemplando la bellezza di Licia facevo pace con la mia ambiguità, mi dimenticavo di tutte le volte che mi chiamavano “maschio mancato”. Mi ci chiamano ancora. Ho un carico che solo io conosco, ma come lo spiego alla gente? È troppo, troppo dolore. Ed è il mio dolore. Allora, Licia, se sei andata lì dentro fai conoscere chi sei tu, non parlare di me.”
Cosa pensa delle sue risposte? E’ arrivata anche l’attesa risposta sul presunto tradimento…
A me la cosa che continua a sconvolgere è come fa la battaglia ad avere tutto questo successo con le donne
cosa ha questa di speciale ancora non ho capito