‘Grande Fratello Vip’ La mamma di Tommaso Zorzi interviene in prima persona per difendere il figlio e sè stessa dalla recensione ipercritica di un noto giornale
Ieri il Corriere della sera ha fatto un articolo su Tommaso Zorzi non proprio celebrativo. Ha descritto l’influencer con queste parole riassuntive:
Ha spiccato delirio di onnipresenza, solide basi di superficialità, tanta voglia di mettersi in mostra è diventato il reality di se stesso Una via di mezzo tra il molto snob e il carnevalesco, eccessivo, sopra le righe, ironico e pungente, acido e all’occorrenza anche cattivo giullare della sua stessa corte, sultano del suo ombelico.
La mamma di Tommaso, Sig.ra Armanda Frassinetti, si è sentita in dovere di intervenire anche sulle parole usate nei suoi confronti:
Titolare di 5 mariti, poco fortunata nelle scelte ma tenace nel riprovarci
Ecco la lettera mandata al direttore del sito
Gentile direttore,
mi riferisco all’articolo apparso ieri mattina sul Corriere relativo a mio figlio Tommaso Zorzi, concorrente del «Grande Fratello». L’articolo contiene la seguente frase che riguarda la mia persona: «Titolare di 5 mariti, poco fortunata nelle scelte ma tenace nel riprovarci». Tale frase, oltre a non essere vera (ho infatti avuto un solo marito), è inaccettabile poiché lesiva della mia dignità e fornisce un’immagine distorta e non veritiera della mia famiglia. Io sono la madre di Tommaso e posso essere di parte, ma perché non riconoscere che questo ragazzo di 25 anni, mai banale o scontato, ha anche portato in un reality talento artistico, cultura, ironia e coraggio di essere se stesso con tutte le sue fragilità? Certo, Tommaso può piacere o non piacere, ma basta informarsi per sapere che molti si sono riconosciuti in lui e hanno tratto forza e ispirazione: persone di tutte le età molte non giovanissime, mamme e nonne che lo seguono in tutta Italia, come un figlio o un nipote. Avrei apprezzato che l’articolo in questione avesse sottolineato questi aspetti che ritengo rappresentino la parte più peculiare e interessante della partecipazione di Tommaso in questo reality.
Una mamma che difende il figlio che viene bistrattato ingiustamente da una testata molto letta e che puntualizza su sè stessa essendo stata lesa la sua immagine. Ha fatto bene secondo voi?
Purtroppo ho la sensazione che molti commentino e scrivano su fatti di cui hanno scarsa conoscenza….
la mamma di Tommaso ha fatto benissimo a rivendicare la propria dignità di donna e protestare col giornale, per quanto riguarda la faccenda dei cinque mariti
per quanto riguarda il figlio, e mi collego anche a quanto scritto da titty71...il corriere della sera NON è nè un rotocalco nè un sito di puro gossip, è un giornale serio , uno dei primi tre in Italia, ...e la madre di Zorzi ha detto una cosa che dicono in tante fans, ma poi disattendono a quanto scritto : ovvero che il soggetto in questione puo’ piacere o non piacere
al corriere della sera e al suo articolista ( o blogger) evidentemente non piace…punto! quando uno sta diventando popolare, deve accettare anche questo, è il rovescio della medaglia…e non ditemi che il corriere della sera rosica x tommaso
Condivido puntualmente il pensiero del Sig,NERIO. Ho avuto già occasione di esprimermi in merito a Tommy su questo blog, senza mezze parole, al punto che dalla risposta della Direttrice ho percepito una punta di fastidio, ma potrei sbagliarmi e in tale caso le chiedo scusa ma non me ne dolgo perchè la ritengo una persona di acuta intelligenza.
Aggiungo solo un piccolo aneddoto per la Gentilissima Madre di Tommy. Lo prenda solo come una battuta per alleggerire il clima. Se vai allo zoo, ammesso che ne esista ancora uno, ed un tizio vicino al recinto dell’elefante ti appoggia una arachide sotto il naso , probabilmente è un pazzo o un fellone e tu, Tommy, non hai la proboscide, ma se
ne arriva un secondo e magari un terzo e compiono lo stesso gesto, comincia a pensare che la proboscide potresti anche averla, tu non la vedi ma gli altri la vedono. Ciao Tommy e non farti venire l’ansia, mamma vigila.
Ti dico solo che una testata giornalistica forse un minimo di imparzialità dovrebbe dimostrarla, a differenza di pagine e blog che hanno un più ampio libero arbitrio ma ai quali viene comunque contestata la democrazia vigente. In più, se fai un articolo su un personaggio che è in un reality, per par condicio dovresti parlare anche degli altri, non buttare nel tuo mirino personale un solo concorrente perchè forse non sono i tuoi gusti a parlare o qualche altra cosa
Detto questo, un buon articolista che si rispetti di una testata così seria, dovrebbe esprimere il suo parere elencando sì i difetti ma altrettanti pregi quando ce ne sono, qui non mi pare si sia mostrata questa ‘regola’ che rende un giornalista (perchè qui parliamo di giornalisti con tanto di patentino) tale.
Il fastidio rilevato non era per la critica su Tommaso ma per l’asprezza usata nel farla. La critica ci sta, la punta di cattiveria che purtroppo spesso rilevo nei tuoi commenti (tra l’altro scritti con un lessico impeccabile) non molto, cattiveria che non leggo quando si parla di personaggi che invece a te piacciono.
Nerio, il mio disappunto nasce proprio dal fatto che si stia parlando del Corriere della sera…un giornalista che scrive o parla di una persona senza essersi adeguatamente documentato per me non è credibile, per cui non mi interessa neanche il suo giudizio su Zorzi. Ora, in questo caso si parla del gf, ma purtroppo una certa “leggerezza”, chiamiamola così, da parte dei giornalisti l’ho riscontrata anche rispetto ad argomenti un po’ più seri del gf….
Cara CapaMonique, Ti ringrazio per la risposta che è sempre graditissima.
Ti assicuro che non è cattiveria, forse incisività, acquisita nelle varie “missioni militari” dove sei costretto a essere “orrendamente” incisivo fino a sembrare cattivo perchè in gioco cè la vita delle persone. E’ stata un’esperienza talmente micidiale che a distanza di tempo faccio fatica a uscirne. Ti prometto che migliorerò. E grazie per il feedback che è sempre gradito.
Monica,il tuo commento lo condivido a metà , ovvero non nella prima parte in cui dici che l’articolista dovrebbe parlare anche degli altri…lui stava parlando di un soggetto o di una situazione ben definita , altrimenti ricadiamo nel solito ” tutti colpevoli o bravi…quindi nessun colpevole o nessun bravo”…cosi’ si annacqua tutto, in bene o in male —concordo invece sulla seconda parte : in effetti se ricordi, Monica, l’ho scritto spesso nei miei articoli o commenti : nel disquisire sui questi personaggi, non esiste il tutto buono o tutto cattivo…e PER ESSERE CREDIBILE, occorre saper elencare i più ma anche i meno e viceversa …prendi per es. Giulia dl…a me sta antipatica per vari motivi , però, sono testimoni le casettiste, non faccio alcuna fatica a farle dei complinmenti quando ritengo se li meriti , e quindi le mie critiche poi assumono valore piu’ credibile —–
quindi il tuo concetto lo ritengo validissimo
x titty : sicuramenmte, coem ha detto Monica, nell’articolista ha avuto il sopravvento un attacco di antipatia acuta …ma sinceramente dubito che lo abbia fatto per scarsa conoscenza dei fatti…un giornalista del Corsera non spara frasi a casaccio : lui ha espresso un parere ( troppo negativo lo ammetto) su Tommaso…ma non crediate adesso di essere solo voi a conoscere Tommaso solo perchè seguite il live tutti i giorni
d’altronde, da quello che leggo nei VOSTRI commenti, Tommaso ha un comportamento interiore ed esteriore che rasenza il grafico di un elettrocardiogramma —quindi neppure voi sapete come è lui realmente
Comprendo ed empatizzo, posso solo dire che migliorare nell’essere un minimo meno incisivi aiuta prima di tutto noi stessi e solo in seconda battuta gli altri. Grazie a te per il tuo apporto in un luogo dove l’italiano spesso latita per via forse dei contenuti senz’altro non essenziali, anche se ritengo siano comunque importanti per svagare la mente soprattutto in questo momento di alta tensione e depressione.
Nerio in una gara, se sei una testata giornalistica molto letta e non un blog che seppur molto letto raggiunge per forza di cose meno teste pensanti, è corretto parlare di tutti e soprattutto è scorretto mettere in luce solo i punti deboli di un concorrente. Se lo fai è semplicemente perchè sei spinto da un’acredine che ha ben altre origini, sulle quali mi sarei anche fatta un’idea ma evito di palesare perchè a differenza del giornalista sono una persona intelligente e corretta.
Poi se vogliamo dire che parlare di giustizia e imparzialità riguardo ad un programma dove il primo fazioso è il conduttore concordo, ma permettimi di dirti che non condivido affatto. Ripeto il mio è un blog e nasce con lo scopo del confronto quindi una certa parzialità è permessa, il suo è un contenitore di notizie che non dovrebbe esternare preferenze nè tantomeno cattiverie sugli altri a meno che non hai una rubrica dove avvisi a priori che stai esternando la tua opinione e basta. In quel caso posso scegliere se leggerti o meno, aspettandomi prima di approcciarmi all’articolo di poter trovare cose poco ‘ortodosse’.
Nerio,perdonami, ha attribuito alla mamma di Tommaso cinque matrimoni, quattro dei quali inesistenti, per me questa è scarsa conoscenza dei fatti ….opinione personalissima….quello che il giornalista pensa di Tommaso a questo punto per me è del tutto irrilevante. …
x M
X Monica: ripasso solo adesso: guatrda che stiamo dicendo la stessa cosa: io ho ammesso e ti ho dato ragione sul fatto che l’articolista è stato troppo a senso unico , qui hai ragione in pieno
ma , entro un certo perimetro ovviamente i giornali non possono essere equilibrati nel dare pareri , misurando col bilancino le parole …è impossibile essere equidistanti, a meno che non si faccia la mera radiocronaca di un fatto …come qui nel Vicolo …è impossibile nè x te nè x me essere completamente equidistanti
Il vicolo io lo ritengo parziale in misura molto bassa, assolutamente accettabile, altrimenti non starei qui ( al netto delle ship intense, che meritano un discorso a parte )
x titty: te l’ho detto pure io titty…quella cosa dei mariti è una cacchiata…rileggimi…io parlo solo di Tom
e poi titty…non hai niente da perdonarti …sono commenti e opinioni , e tu puoi farne quante ne vuoi ( come me del resto )
ma perchè dite mi dispiace, ma non condivido…permettimi di non condividere…ecc.e cc. ma è una cosa normale non essere d’accordo
Cara Capa Monique grazie ancora di vero cuore Il Tuo sito si chiama VICOLO ma per me è un’AGORA’ dove al centro si erge un CUBO la più semplice delle figure SOLIDE ma con un requisito unico, su qualsiasi faccia lo poni STA SEMPRE IN PIEDI: la PROFESSIONALTA’, l’EMPATIA, l’ACUTEZZA DI PENSIERO……………..
Ho recuperato la recensione di Renato Franco sul Corriere.
La frase (orrenda) sui cinque mariti non la vedo, penso sia stata saggiamente rimossa.
Per il resto, l’articolo non è affatto una stroncatura. Tutt’altro!
E se anche lo fosse, la critica non si discute, si accetta, cara signora Armanda (e caro fanclub). A ciascuno il suo… mestiere.
Il prestigiosissimo Corriere della Sera (gruppo Cairo, editore di La7, non dimentichiamolo) che si scomoda per esprimere un’opinione su Zorzi (in quota Mediaset) è la vera notizia e andrebbe accolta con giubilo, a prescindere dai contenuti, dallo stesso staff dell’artista (perché di questo stiamo parlando, Zorzi il talento ce l’ha e l’ha anche ben coltivato con solidi studi).
Una recensione del Corriere è una consacrazione televisiva. I problemi di Zorzi, ora sono altri:
Il paragone con Costantino non si pone, anni e vite completamente diverse e non solo…la verve di Tommaso se la scorda Costantino. E’ pungente e ironico, sa parlare bene ed è acculturato, ma ha una conduzione triste e a tratti statica, non reggerebbe mai un live, va bene per un registrato. Tommaso invece è uno da diretta, magari con un po’ di preparazione e anche sostegno perchè alla fine un minimo di sceneggiatura coadiuvata ce l’hanno tutti e lui non avendo esperienza ed essendo ancora molto giovane ne necessita sicuramente.
Cattelan è bravissimo e a spasso per sua scelta (dicono), ma è diverso da Tommaso, non è un villain come potrebbe esserlo l’influencer che in Italia devo dire manca sebbene alcuni conduttori ne abbiano dei tratti.
Io non sono mai per la pubblicità cattiva purchè ci sia ma soprattutto per la disparità di trattamento, preferisco non se ne parli, anche se c’è da dire che anche tutti gli altri quotidiani poi han fatto articoli stavolta però celebrativi riconoscendo il gran successo di Late show e donando a Tommi ottime recensioni.