Intervista a Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser: dettagli piccanti inediti sulla loro prima notte d’amore nella Casa del GF
Intervista a Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser: dettagli piccanti inediti sulla loro prima notte d’amore nella Casa del GF.
Il settimanale “Chi” in edicola questa settimana ha raggiunto ed intervistato Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser dopo la loro recente ospitata a “Verissimo”.
Silvia Toffanin aveva sì fatto domande interessanti alla coppietta, dopo l’annuncio che si sarebbero finalmente sposati (trovate il nostro articolo QUI), ma la natura stessa della trasmissione le aveva impedito di porre quelle un po’ più piccanti.
Vediamo un po’ le loro risposte in relazione ad alcuni dettagli sulla loro “conoscenza” nella Casa del GF Vip:
Cecilia. «Noi due abbiamo fatto sesso nella Casa e non si è visto. E appena usciti Io abbiamo fatto nel camerino di Mattino Cinque. Eravamo molto focosi allora, anche ora Io siamo, ma nell’armadio c’è stato solo un bacio: lui era con Ia camicia appena, me lo volevo baciare, me Io volevo mangiare».
“D: Visto che c’è la prescrizione, dove e come avete consumato all’epoca?”
“Cecilia: C’era il cofano del letto (il mobile contenitore, ndr), potevi aprirlo: lì ho messo tutte le lenzuola intorno, siamo entrati tutti e due, poi però lui ha lanciato Ie mutande fuori…e c’è Ia storia del lupo e della pecorella…”
“D: Ci stiamo perdendo nel bosco, temo.”
“C: Perché Ignazio dice che la sua posizione preferita è quella che piace al lupo. E poi al GF Vip mi diceva: “Vieni a letto che ti racconto una favola”. Quando siamo usciti dalla Casa ci hanno regalato i peluche del lupo e del|a pecora.”
“D: In questi cinque anni vi siete mai lasciati?”
“C: Sì, per un mese.”
“I: Due settimane. Solo che io ero rimasto bloccato in Portogallo per il Covid. Abbiamo trascorso Ia quarantena ed era tutto ok, poi è ripartita l’estate con tanti eventi, tante cose, troppa intensità forse…comunque le crisi nei rapporti servono, è un momemo di rilancio, si capisce cosa e come si può migliorare: siamo ripartiti bene da lì.”
“D. Ma c’erano altre, come dire, “distrazioni” per uno di voi?”
“C: Ma va, ero lì a piangere e ad aspettare che mi chiamasse. Ho anche avuto delle proposte, ma ho rispettato quel momento.”
“D: Di solito perché litigate?”
“l: Siamo spigolosi, cocciuti, poi io abbasso la testa su certe cose, lei su altre.”
“C: Lui vuole proprio vivere la vita, ha pochi limiti…”
“D: Cecilia, ma un uomo così bello come Io gestisce?”
“C: A casa da soli è il massimo, fuori è un problema: soffro, ma non la sua bellezza, è che vedo che lo guardano tutti. Le donne e anche gli uomini.”
“I: Società fluida.”
“D: E magari un giorno scopre di essere curioso…”
“C: E poi non torni più indietro.”
“D: Meglio tradita con un uomo o con una donna?”
“C: Con un uomo.”
“l: Pensi a che livello arriva la sua gelosia…”
“D: A lei neanche chiedo che cosa preferirebbe. Vedo già un film che neanche Stanley Kubrick.”
“I: Comunque anche lei è molto bella. E anche se noi uomini siamo più abituati agli sguardi degli altri sulla propria fidanzata, mi infastidisco.”
“D: Chi guarda le chat di chi?”
“I: Indovini un po’?”
“C: Ma è tantissimo che non guardo il tuo telefono.”
“I: Ma se l’altra sera l’hai controllato tutto!”
“C: Tutto no perché tanto so dove andare a guardare.”
“D. Torniamo al matrimonio, quando vi sposate?”
“I: A me piacerebbe a maggio giugno, dalle mie parti, verso Trento, ma forse non facciamo in tempo. Forse sarà a ottobre, un matrimonio country.”
“D: Numero di invitati?”
“C: Ignazio ha una famiglia gigantesca. Poi c’è la mia. il nostro network…il suo soprattutto, io qui mi sono dovuta ricostruire un‘altra vita. Mi sono inserita in un mondo dove, genuina come sono, mi sono successe varie cose…quindi nel tempo, per proteggermi. sono diventata diffidente purtroppo.””
“D: Le vostre famiglie che cosa vi hanno detto?”
“C: Ignazio è stato bravo: I’ha detto ai parenti prima che uscisse sui social e a Belen anche prima di chiedermelo. E lei gli domandava ogni due per tre: “Allora? Allora?”. Non stava più nella pelle. Mamma è stata contenta perché è innamorata di Ignazio. Poi l‘ho detto io a papà perché era in ospedale: “Ignazio non ti ha potuto chiedere la mia mano perché sei lì”. E lui mi ha risposto: “Quando esco andiamo tutti dalla famiglia di Ignazio per chiedere Ia sua mano, così capiscono ancora di più quanto gli vogliamo bene”.”
“I: Mia mamma è stata molto felice: per lei io sono il piccolino di casa, è come se si chiudesse un ciclo. Prima di tutti, però, l’ho detto a papà perché a lui i giornalisti domandavano sempre: “Ma allora tuo figlio si sposa?”. E lui ogni volta rispondeva: “Anche se lo facesse, sarei l’ultimo a saperlo”. Quindi l’ho chiamato: “Ora ti dico che sei il primo a saperlo, cosi capisci che non capisci niente”. Era contento. lo e papà siamo due galletti nel pollaio, anche se lui è il gallo supremo. Quello che I’ha reso un campione è il fatto di vivere la vita come una sfida. E anche per me è così. È un insegnamento, “suo, ma anche una condanna perché nessun risultato è mai abbastanza. Comunque papà poi si è fatto passare Cecilia e le ha detto ridendo: “Contenta tu…”.”
Cosa pensate delle loro risposte?