L’ex gieffina è stata arrestata ieri per gesto provocatorio in Chiesa. Ecco cosa ha combinato
Daniela Martani, ex concorrente del Grande Fratello, è stata arrestata ieri mattina a Roma dopo un gesto provocatorio durante una cerimonia religiosa.
La Martani é nota per il suo attivismo animalista e il suo impegno per il veganismo, quindi ha organizzato una protesta insieme al gruppo internazionale PETA.
Si è presentata vestita da Angelo all’interno della Basilica di San Paolo fuori le Mura con uno slogan che recitava:
“Chiudere la porta alla corrida”
La corrida viene praticata in diversi Paesi cattolici e gli attivisti la definiscono un rituale crudele e sanguinario. Secondo il Peta questi spettacoli non sono compatibili con i valori cristiani perché ogni anno, molti tori vengono uccisi proprio durante queste manifestazioni.
La Martani a tal proposito ha dichiarato:
“Non c’è nulla di cristiano nel torturare e uccidere creature di Dio. Il silenzio della Chiesa su questo tema è inaccettabile”.
L’ex gieffina dopo essere stata arrestata é stata rilasciata dopo circa quattro ore.
Tornata sui social dopo l’arresto ha dichiarato:
“Eccomi qua. Dopo quasi quattro ore in questura siamo state rilasciate. Siamo state denunciate per manifestazione non autorizzata, soltanto perché facevamo delle foto. Eravamo io e Daniela insieme a un fotografo freelance contro le corride. Questa è la democrazia in Italia. Non siamo state arrestate ma portate in questura e denunciata soltanto per aver protestato contro una delle più terribili violenze nei confronti degli animali. Abbiamo solo portato a termine l’attenzione su questo tema che viene avallato dalla Chiesa”.
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veramente una cosa assurda ma cosa combina.