Intervista a Marina La Rosa: torna a parlare della sua esperienza al grande fratello e del legame con Pietro Taricone…
Marina La Rosa è stata una delle concorrenti della prima fortunata edizione del Grande Fratello, ora è sposata con un avvocato napoletano ed è mamma di due bimbi, Renato e Gabriele e fa l’opinionista a Il giallo della settimana, lo spin off di Quarto grado sui grandi casi di cronaca nera, su “liberoquotidiano.it” è ritornata a parlare della sua esperienza al Grande Fratello (era stata appellata la “gatta morta”) e del rapporto che aveva con Pietro Taricone.
In relazione a questa esperienza e ciò che ne è seguito, si è in qualche modo pentita di qualcosa?
“Non direi”.
Neanche del calendario, incalza il giornalista…
“Mi sono divertita, ogni esperienza mi ha in qualche modo arricchita”.
Cosa è significato per lei diventare famosa senza un “motivo”…
“Non è semplice e questo la gente non lo capisce. Io mi sentivo male: mi vedevano come una grande diva e come una grande sorella. Poi, sono arrivati gli attacchi di panico: e ho cominciato a capire che c’ era qualcosa che non andava”.
“Eravamo degli eroi del popolo senza saper fare nulla. Con tante problematiche attorno a noi, arrivano dieci stronzetti qualunque che fanno un programma e il sistema li rimpingua di soldi per fare ospitate vuote in un locale”.
Molto interessante questa sua ultima frase e il prosieguo:
“Mi domandavo: perché? Tornavo a casa con mazzette di soldi per aver fatto due sorrisi in una discoteca e mi sentivo una merda. Non perché non li meritassi io, ma mi rendevo conto che il sistema era sbagliato”.
Analizza anche a reazione dei vip di allora alla loro repentina notorietà:
“Fu celebre la reazione di Alessandro Cecchi Paone e di molti altri alla Notte dei Telegatti del 2001 quando il premio per la migliore trasmissione dell’ anno per attualità e cultura fu assegnato al Grande Fratello. Cominciarono a gridare la loro indignazione contro di noi”.
Immancabile affrontare la questione “gatta morta”, cosa significasse per lei e come intendeva e intende il sesso:
“Era un mio atteggiamento”.
“Credo che sia una che te la fa annusare: la famosa profumiera”.
“No, vivo il sesso liberamente. Quell’ atteggiamento era figlio di un bisogno di contatto: lì stai dentro ad una scatola asettica e anaffettiva”.
Era vero amore quello che aveva scoperto di provare nella casa?
“Ho creduto di innamorarmi. Ma io sono vegetariana da anni e lui (Lorenzo Battistello, ndr) faceva il macellaio: mettiamola così”, ride.
Poi arriva un commento anche sul Grande Fratello, sembra che il pubblico si sia un po’ stufato…
“Sì, per questo è arrivata la novità intelligente del Grande Fratello vip“.
Il giornalista le fa poi affrontare un tema a lei caro, l’amicizia che la legava al prematuramente scomparso Pietro Taricone…
“Dentro alla casa c’ è stata una forte intesa: l’ ho repressa perché capivo che Cristina Plevani, la vincitrice, ne soffriva. Usciti da lì, siamo stati molto amici. Pietro era speciale e non lo dico perché non c’ è più”.
E di come apprese della sua scomparsa:
“Mi ha chiamata una giornalista per chiedermi un commento. Non sapevo nulla: mi sono precipitata a Terni. Gli ho voluto molto bene, per me è lui il vincitore morale di quel Grande Fratello, l’ ho sempre detto. Un uomo eccezionale, coltissimo: oggi sarebbe a Hollywood”.
Cosa pensate delle sue dichiarazioni?