#gf15 La triste storia di Veronica Satti, figlia di Bobby Solo, che viene difesa da Cristiano Malgioglio che però a sua volta rischia una querela per questo?
Ieri, abbiamo assistito alla seconda puntata del Grande Fratello 15. Tra tutti i concorrenti, spicca la storia di Veronica Satti, la figlia “ripudiata” da Bobby Solo e che ha voluto partecipare al reality per ricucire un rapporto con lui. La donna (poichè ha 28 anni) ha raccontato che non vede il padre da ben 15 anni, quando lui la lasciò in piena notte a casa dei nonni dopo aver avuto una discussione con lei. Veronica rimasta traumatizzata da quell’esperienza, dichiara che ha riportato danni psicologici gravi per il mancato rapporto col padre. . Afferma che con lui non ha più avuto nemmeno uno scambio verbale e spera che attraverso questa trasmissione accada un vero cambiamento. Purtroppo, qualche giorno fa, Bobby Solo ha rilasciato delle dichiarazioni molto stizzite che fanno intendere di non essere così ben predisposto verso la ragazza:
“Sono contento se mia figlia Veronica ottiene successo e vince il reality. Io ho raggiunto la popolarità cantando “Una lacrima sul viso” e non ho mai sputtanato le persone.Invece ora si sta tentando di demonizzare un padre che non ha nessuna colpa.Ho mantenuto questa ragazza fino all’età di 20 anni, ma sono 15 anni che non le parlo se non attraverso le denunce e gli avvocati. Parlare di ricongiungimento ora mi sembra ridicolo e poi si fanno di persona, non in tv.”
A mettere il carico da 100 si aggiunge l’opinionista Cristiano Malgioglio che, sin dalla prima puntata, ha attaccato l’amico Bobby per questa situazione con la figlia. Il cantante ha così risposto anche a lui dalle pagine di Spy:
“Malgioglio lo conosco dal 1967 e gli voglio un bene dell’anima ma è pagato per fare il suo lavoro, fa parte della farsa, è giusto che lo dica. Io sono pagato per suonare la chitarra, Malgioglio per fare quello e gli avvocati per fare le cause!” Minaccia velata?
Intanto il paroliere ieri sera ha ribattuto al cantante:
“Dici che mi vuoi bene, ma non mi è piaciuto quello che mi hai detto. Vengo pagato ma non sono imbavagliato, non stai facendo una bella figura! E’ terribile che questa ragazza chieda un abbraccio e lui la rifiuti!”
Insomma, non c’è pace per Bobby Solo, tirato in ballo forzatamente dalla figlia. Cosa ne pensate? Non è forse giusto quando si raggiunge l’età adulta, 28 anni, imparare ad accettare che purtroppo non tutto va come noi desideriamo ma che bisogna solo guardare avanti e diventare piuttosto esempi di vita migliori di quelli che sono stati i nostri genitori ma non guardarsi più inutilmente indietro? O bisogna continuare a lottare nella speranza che i nostri genitori si accorgano di noi?
by emmaforever
ma lei che piange a dirotto per l’uscita di uno che ha conosciuto da due giorni ?pietà