Beatrice Luzzi e quelle cose non dette a Giuseppe Garbaldi…
Il settimanale “Chi”, in edicola questa settimana, ci ha proposto un’interessante intervista a Beatrice Luzzi.
La concorrente che, sebbene non abbia vinto in reality, ha calamitato l’attenzione del pubblico da casa grazie al suo carattere e temperamento.
Tratti distintivi che si rivedono nelle risposte lasciate a chi si è trovata di fronte:
“Per me la Casa, insieme con tante difficoltà, è stata anche una sorta di ricreazione. Al Gf devo una cosa importante: ho potuto prendere una pausa dalla responsabilità del quotidiano.
I primi giorni, fine a quando non sono diventata bersaglio degli altri concorrenti, sono stata bene. Poi, in un certo senso, per difendermi, ho ripreso a lavorare.”
In merito alla sua relazione con Giuseppe la replica non ci sorprende (chissà cosa penserà lui ora…):
“Certamente Ia storia con Giuseppe avrei voluto viverla con spensieratezza, perché, stando lì dentro, provavo meno senso di colpa nel tradire Ia devozione verso la famiglia.
Ed ero amareggiata quando ho capito che non c’erano le condizioni per farlo. Io e Giuseppe ci stavamo perdendo momenti belli che non avrei potuto recuperare fuori. Lui non lo sapeva, ma io sì: Ia leggerezza, la possibilità di distrarmi da quelle che sono le responsabilità della vita…era difflcile da capire per un ragazzo.”
Ora che è tornata alla vita normale è ora di pensare ai nuovi progetti che la potrebbero coinvolgere:
“Per prima cosa vorrei fare un grande ritrovo con le persone che mi hanno sostenuto in questi mesi. E poi mi piacerebbe condurre un programma tutto al femminile.
Amo le donne e, non avendo figlie femmine, quando i miei figli portano a casa Ie loro amiche ci parlo per ore: hanno velocità, ritmo, ti raccontano le cose in maniera dettagliata, mentre i maschi ci mettono molto di più a dire mezza parola.”
Anche i conflitti con le altre concorrenti fanno parte del passato e la sua analisi è rigorosa e attenta alle dinamiche vissute:
“C’erano di mezzo Ie strategie, ma poi, se avevano bisogno di un consiglio vero, venivano da me.”
Femminista o femminilista? Una differenza chiara e netta nella sua testa.
Della serie rispondere ad una domanda indirizzando la risposta ad un pensiero più ampio (nel caso se fosse femminista, ci dà prova delle sue capacità:
“Sono “femminilista”, cioè mi piacciono tanto gli uomini, però considero le donne comunque più interessanti.”
Con annesso chiarimento in relazione al fatto che le piacciono gli uomini:
“Mi piace lo scambio, sono un genere diverso dal mio che permette l’arricchimento, una visione diversa. Certo, anche il gioco di seduzione, l’umorismo.”
Il suo affetto la riservava a chi teneva veramente…
E sulla sua mancata “fisicità” nella Casa ci spiega che:
“Non amo il contatto immotivato. Nella Casa non capivo Ie eccessive effusioni fra amici o anche fra nemici: farsi i massaggi, infilarsi nel letto, abbracciarsi, buttarsi uno sopra l’altro.
Ecco, lo trovavo poco elegante. Scelgo con chi essere fisica e non amo le effusioni pubbliche. Poi, certo, ero sempre sotto le telecamere per cui sono diventate pubbliche anche Ie mie effusioni, ma non amo le persone che si abbracciano e baciano spudoratamente in pubblico.
La gente si diceva “Ti voglio bene” e pensavo: “Ma come? Sei arrivata ieri e l’hai nominata oggi”. E, poi, quando dici “Ti voglio bene” a tutti si perde il senso delle parole, dei gesti, si perde il valore di un abbraccio. Sono molto affettuosa con i miei flgli, e sono stata affettuosa anche con Giuseppe, con Vittorio, con Fiordaliso, con Stefano. Nella Casa a volte ti senti perso e hai bisogno di attaccarti a qualcuno, i punti di riferimento sono necessari. Vittorio mi ha salvata quando con Giuseppe si è complicata la situazione. Se non avessi avuto lui come amico non so se ce l’avrei fatta.”
Cosa pensate delle sue risposte?
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