Ore 21:53 qualcuno annuncia il vincitore…e così sarà! Coincidenza o…
In attesa del commento alla finale vi metto a conoscenza di quanto accaduto ieri sera su FB, erano le 21:50 circa e mi ritrovo in bacheca il seguente messaggio di Alberto Dandolo (giornalista per “Dagospia” e “Oggi”):
(Clicca sulle immagini qui sotto per ingrandirle!)
“Magari!” Faccio tra me e me…ma ci credo ben poco…
La sua previsione, a distanza di ore, invece si è avverata (per la seconda volta azzecca una previsione assolutamente non scontata, come fece con l’uscita di Simona Ventura…)!
Ma chi è Giacobbe Fragomeni? Oltre alla sfera sportiva che lo ha visto combattere per i più prestigiosi titoli della boxe (è stato anche campione del mondo WBC pesi medi leggeri) ad aver creato empatia con il pubblico da casa è stata la sua storia personale:
Giacobbe porta con se una storia molto difficile, prima di conoscere la boxe ha dovuto fronteggiare la scomparsa della sorella Letizia, morta di overdose (*), e successivamente la sua grave dipendenza da alcol e droghe ammettendo di averle provate un po’ tutte e d’esser stato ad un passo dal tentare il suicidio.
Lo sport è stato determinante per aiutarlo a porre fine alle sue dipendenze, permettendogli di sublimare rabbia, ansie e paure sul ring.
(fonte wikipedia)
“…Nicola Fragomeni (il padre) lavorava come parchettista, prima di diventare un alcolizzato a tempo pieno. Picchia la moglie e le figlie. Giacobbe sente di dover intervenire, ma non sa come.
Un giorno, in camera da letto il padre tira un calcio alla moglie e il ragazzo che assiste alla scena non si trattiene: “Non mi sto vantando”, precisa Giacobbe prima di proseguire la cronaca. Schizzato fuori dal letto atterra sul petto del padre. Nicola non ha tempo di difendersi che il figlio gli prende la testa con le mani e gliela sbatte sul pavimento, fino a farlo svenire. “Ero terrorizzato”, dice Giacobbe: “Ero terrorizzato da una sua possibile reazione”. Quando il padre torna a casa dall’ospedale, come prima cosa pensa a farsi un bicchiere di vino e poi dimentica di vendicarsi.
Dopo quell’episodio l’antifona riprende: “Polizia, carabinieri, mazzate, mobili che si spaccano, piatti, botte, schiaffi, tutta la mia infanzia, tutta così”.”“Per calmare l’ennesima mattanza di Nicola, Giacobbe corre in cucina e impugna un coltello; ma la madre in corridoio gli blocca il passaggio: “Fu una vera fortuna, e darle retta fu la cosa più intelligente che potessi fare. L’odio che avevo in corpo era talmente grande da potermi spingere a fare un’enorme cazzata. Se mi fossi vendicato si sarebbero aperte immediatamente le porte del riformatorio”.”
“Qualche mese dopo, il padre, che intanto aveva trovato un lavoro come parcheggiatore, dopo un diverbio con un collega viene massacrato con una spranga di ferro. “Mio padre ha avuto la sfortuna… la fortuna! di essere stato in coma.””
“La madre in quel periodo comincia a stare male ed è costretta a ricoverarsi in ospedale sempre più spesso. Giacobbe viene lasciato dalla ragazza, la sorella Maria Letizia muore di AIDS, “ho passato il peggior compleanno della mia vita”, inizia a bere e drogarsi, “ero un tossico”, “non avevo voglia di vivere, non avevo voglia di morire”, il padre prima di spirare gli dice: “Beato chi muore e in culo a chi resta”. Giacobbe non sa che fare, “e così sono partito co sto fatto del pugilato”.”
(fonte www.ultimouomo.com)
3 scontri al televoto vinti e il confronto finale con Jonas Berami diventa un tripudio per l’ex pugile che ottiene il 65% dei voti!
Ma Jonas non era imbattibile al televoto? Cos’è successo…possibile che quanto accaduto con Paola nei giorni scorsi lo abbia penalizzato?
Voi cosa pensate?