‘Grande Fratello Vip’ Giulia Salemi provò realmente a sedurre Fulvio Collovati? Ad anni di distanza arriva finalmente la verità…
Ieri a Domenica Live è stata ospitata la famiglia Collovati, composta dal famoso ex calciatore Fulvio, sua moglie Caterina e le due figlie.
La conduttrice Barbara D’Urso, che non si lascia mai scappare l’occasione per fare del salutare trash, ha ricordato alla famigliola il momento in cui la matriarca aveva accusato Giulia Salemi di mandare messaggi ambigui al cellulare del marito: per chi non se lo ricordasse sette anni fa il calciatore e l’influencer fecero insieme un programma televisivo, viaggiavano sovente in compagnia l’uno dell’altra e si mettevano d’accordo tramite telefono.
La Salemi, secondo la Collovati, chiamava suo marito con epiteti affettuosi, come tipico nello slang milanese, e l’influencer aveva infatti promesso in trasmissione di non usarli più per evitare di creare inutili e dannosi equivoci.
Ieri, finalmente, Fulvio Collovati, ridacchiando per l’assurdità del momento, ha spiegato cosa’era accaduto sette anni fa tra lui e la Salemi:
“Abbiamo fatto sei mesi insieme una trasmissione in Albania. E’ una ragazza simpatica. Viaggiavamo tutte le settimane insieme, non solo io e lei, c’erano anche altri giocatori tipo Berti e Galante. Penso non abbia fatto nulla di male, ha lasciato un messaggio.”
Per Collovati dunque la situazione è assolutamente tranquilla e anche l’invito al compleanno fattogli da Giulia e che ha dato tanto fastidio a sua moglie Caterina, non celava secondi fini.
Ora che Collovati ha dissolto i dubbi della moglie, quest’ultima chiederà finalmente scusa all’influencer, come tra le ha chiesto di fare il fidanzato della Salemi Pierpaolo Pretelli?
by Emmaforever
caspita emma! se mi dessero un euro per tutti gli articoletti che fai su Giulia , Pier e dintorni, potrei stare un mese senza stipendio
Figurati se chiede scusa,questa gente non sa dov’è l’educazione e il rispetto.
Quindi come mai la moglie non si è scusata…
la collovati non chiederà mai scusa dall’alto della sua superiorità intellettuale