Direttamente dal Comic-Con di San Diego, ecco il primo, esplosivo trailer della quinta stagione di The Walking Dead. Attesissima dai fan, l’anteprima pone l’accento sul grande guaio in cui i sopravvissuti si sono cacciati quando hanno deciso di varcare i cancelli di Terminus. Rick, tuttavia, non sembra ancora stanco al punto da volersi arrendere, benché Gareth (Andrew J. West), l’ultimo ostacolo verso la possibile salvezza a Washington, sembri un tipo alquanto fastidioso. E poi ci sono gli zombie. Tanti zombie.
L’appuntamento con i nuovi episodi di The Walking Dead è per domenica 12 ottobre negli Stati Uniti e, presumibilmente, il giorno successivo in Italia su Fox.
Dalla forza d’urto del set – di cui TvZap vi darà resoconto a settembre, da Atlanta – alla linea di fuoco del Comic-Con di San Diego, dov’è stato presentato il primo trailer di The Walking Dead, stagione 5. Il singhiozzo dell’attesa non è nulla in confronto a quel che accadrà sullo schermo ai personaggi centrali, una volta raggiunto Terminus. Il luogo creduto salvifico, in realtà è una trappola, un bestiario marcio dentro. “Il primo episodio vi scioglierà le cervella” ha chiarito al Comic-Con lo showrunner Scott Gimple, lasciando tutti con l’acquolina (The Walking Dead, trasmesso da Fox in Italia, torna negli Stati Uniti a partire dal 12 ottobre).
Ogni pedina della serie sarà esposta al pericolo, da Glenn Rhee a Rick Grimes (a proposito, si creerà una connessione d’amore con la letale Michonne?) fino alla ricerca di una cura definitiva. Nel frattempo Robert Kirkman, autore dei fumetti su cui si basa la serie, promette un tema onnicomprensivo che allaccerà comic book e serie tv, ma dovremo attendere fino all’episodio 8 per capire di che cosa si tratta. Il fenomeno The Walking Dead ha modificato la percezione dei morti viventi su cavo e portato AMC e la broadcast tv oltre i confini del pulp. Dal trailer è già possibile scorgere la chiesa verso cui Rick guida e nasconde il manipolo di superstiti (con parecchie armi in groppa) e il suo volto duro, hitchcockiano, ritaglia la parte più macho dell’eroe. Sì, nella stagione 5 Rick torna ad essere il capobranco tostissimo che abbiamo imparato ad amare. In fondo, a chiederglielo, sono stati i 13,3 milioni di spettatori ad episodio dello scorso anno, con botto da 15,8 per il gran finale.
La Hall H del Comic-Con è stata invasa da 5 minuti di anteprima, prima, però, la produzione ha messo in play un falso incipit, una sit-com (da un fantomatico episodio 15 della prossima stagione) che mostra Rick invecchiato e gli altri personaggi con foltissime barbe mentre giocano a carte sul vagone del treno dove sono rimasti bloccati alla fine della stagione 4. Il cast, composto da Andrew Lincoln, Norman Reedus, Steven Yeun,Lauren Cohan, Danai Gurira, Melissa McBride, Chad Coleman eMichael Cudlitz, ha incrociato il pubblico assieme ai produttori esecutivi e al make-up supervisor e produttore Greg Nicotero.
Noi abbiamo avuto un incontro ravvicinato con Norman Reedus/Daryl Dixon intento a farsi fotografare nei corridoi del Comic-Con insieme a Yo Gabba Gabba, il puppet americano per la televisione dei bambini: “Il mio momento migliore!” esclama. “Se non mi avessero dato la parte di Daryl Dixon, avrei sicuramente lottato per diventare il tipo di Yo Gabba Gabba”, aggiunge. Anche se per lui non è semplice camminare in incognito: dopo tutti i costumi indossati sul set, gli appassionati cadono letteralmente ai suoi piedi. “E’ divertente e comprendo il motivo. Daryl è un personaggio con una psicologia parecchio complessa e misteriosa. Rincorrendo me, fuori dal set, equivale a voler afferrare quel segugio e cacciatore rabbioso, a carpirne il punto d’arrivo. A me piace vestirmi, indossare maschere, interpretare ruoli. Pochi minuti fa, con Steven Yeun, mi sono infilato un box di cartone in testa e ho percorso un intero piano del Comic-Con senza che nessuno sapesse chi c’era sotto. Liberatorio. Però dopo un minuto non respiravo più e me ne sono dovuto sbarazzare” ammette. L’attimo successivo, “Steven si è vestito da Spider-Man, io da Stay Puff Marshmallow Man”.
Tolta la maschera, Norman Reedus è costretto ad accogliere l’orda di fan che reclamano foto e autografi. Reedus, abbronzato e dai lineamenti distesi, occhi di ghiaccio e mascella da Ercole, ha a sua volta un mito: “E’ Robert Kirkman. Il dio del Comic-Con e del mondo” afferma. “Invito alla prudenza chiunque gli ronzi intorno: Kirkman è circondato da avidi lettori di fumetti. Quindi, un consiglio: non stategli troppo vicino”. Reedus ci spiega che “la stagione 5 sarà molto più dura ed estrema delle precedenti. Come visto nel trailer, una volta fuggiti dal vagone ci attende una situazione scomoda, là fuori. Il primo episodio, ora lo posso dire, è il più pazzo, stravagante, orrorifico mai realizzato. E’ più di un episodio, è un film intero, con una sua testa e una coda. Lo ha diretto Nicotero e il suo punto di vista è meglio di qualsiasi altro. Una delle chicche del far parte di questo team di professionisti è avere a che fare ogni giorno con i più disparati dipartimenti dello spettacolo, dal truccatore allo scenografo. E per la creazione del primo episodio, la sinergia tra tutti i dipartimenti ha dato ottimi frutti”.
Sul personaggio di Carol, Reedus anticipa che “come Daryl, anche lei combatte per la propria identità e cerca di raggruppare le sue forze per la salvezza, per l’unione. Sono due ruoli molto simili e Daryl nutre un grande amore per Carol, ricambiato. Si guardano sempre le spalle”. Sulla mancata nomination all’Emmy, dice: “Che importa di un premio quando ci sono i fan? Amo questo mestiere e mi basta svolgerlo in maniera onesta. Mi piacerebbe vedere Andy (Andrew Lincoln/Rick) nominato o Melissa (Melissa McBride/Carol Peletier) nominata. Ma non possiamo lamentarci. Ora pensiamo a divertirci qui al Comic-Con”. Di lì a poco, Reedus sarà circondato da tre “Daryl Dixon”, con il vero Dixon urlante: “Nooooooooo!”. Il Comic-Con non è per tutti i cosplayer. TVZAP