L’origine di questa “festa”, chiamiamola così , è molto nebulosa …prende spunto da alcuni eventi tragici in cui le donne ebbero una brutta sorte…ma ne esiste più di uno! Quello che va per la maggiore sarebbe un incendio in una fabbrica di camicie di New York, la Cotton, il 8 marzo 1908, in cui persero la vita 146 persone di cui ben 123 donne ( l’84 % !!!), anche x la scarsa organizzazione dei controlli di sicurezza . Un episodio sicuramente adeguato, e anche le cifre dei morti sono giuste …soltanto che l’incendio avvenne in una fabbrica chiamata Triagle ( non Cotton) e fu il 25 marzo 1911( sempre cmq a NY) …
In realtà , la giornata della donna ( woman’s day… non festa) fu decisa a tavolino, senza una data precisa, il 3 maggio 1908 durante un congresso di donne socialiste negli Usa , in cui si parlava genericamente dello sfruttamento femminile e della sua situazione di eccessiva sudditanza all’uomo — e la prima giornata della donna( ma sempre senza data ufficiale ) venne festeggiata nel 1910 —poi, l’8 marzo 1917, a San Pietroburgo, tantissime donne sfilarono nelle strade per protestare contro lo zar e il protrarsi della prima guerra mondiale, e quella data fu poi presa , negli anni venti, come data fissa della ricorrenza
Voi direte…tutto ok…ma che c’entra? Volevo solo dirvi come questa data non è mai partita come “FESTA DELLA DONNA” ...questa storia della festa è solo una leggenda metropolitana! in realtà si tratta di una giornata in cui il problema della condizione femminile veniva focalizzato ed evidenziato in maniera eclatante al popolo di parecchie nazioni , e finalmente senza interferenze maschili .
Poi, col passare del tempo, sopratutto nella seconda metà del xx secolo, è diventata “festa della donna” …ma c’è ben poco da festeggiare! —— certo, la donna , rispetto a decenni fa, è senza dubbio andata avanti nella sua collocazione nella società… ovvio che tanti sfruttamenti, tante baronìe, tante prevaricazioni, non esistono più…ma le strombazzate pari opportunità sono rimaste ancora SOLO TEORIA! troppe sono ancora le disparità da colmare, come l’effettivo ruolo della donna, che spesso è costretta a sceglieere fra famiglia e lavoro, come la diversità enorme nelle retribuzioni, come i tanti ancora pregiudizi esistenti verso le donne che scelgono il divorzio, l’aborto, o una vita non da “moglie del mulino bianco” —la chiesa stessa è rimasta troppo indietro ( ha sempre visto la donna con occhio diffidente , fin dalla notte dei secoli) ——–una donna che abbia parecchi flirt viene considerata “leggera”…un uomo che ne abbia parecchi viene considerato un “macho” vero …ma questo è l’esempio più banale e scontato, fra le tante opzioni possibili
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Per un sacco di tempo la la festa della donna è stato un importante businness , con occasioni di far caciara, cortei, tavole rotonde e quadrate, e con il corollario di tristi adunate di donne che andavano a vedere spogliarelli maschili in segno di “ribellione” ( sic!) oppure di uomini che schiavizzavano la compagna x 364 giorni all’anno, , però l’8 marzo le regavano un paio di kg di mimose ( idem negli uffici , ad opera del capufficio ( ovviamente maschio) verso le subalterne.
Io non so cosa dirvi adesso…l’importante che sappiate come la penso. Se volete, dimenticatevi totalmente di quanto ho scritto sopra!!!
E ALLORA POSSO AUGURARVI SINCERAMENTE BUONA GIORNATA DELLA DONNA …A TUTTE VOI E ALLO STAFF DEL VICOLO!!!!!!!!!!!!!!!!!!
By Nerio