Accadde oggi: 20 agosto
20 agosto 1968 : le truppe del patto di Varsavia ( dell’allora blocco della Unione Sovietica) entravano a Praga , con uno spiegamento di carri armati . Questo pesantissimo intervento militare poneva miseramente fine alla famosa ” PRIMAVERA DI PRAGA” , cominciata nel gennaio dello stesso anno e durata quindi poco più di otto mesi . In quei mesi il nuovo capo del governo cecoslovacco, DUBCEK, aveva fatto una serie di riforme molto aperte e democratiche, ovviamente non certo pari alle democrazie occidentali, ma molto più democratiche e liberali in rapporto al regime restrittivo imposto fino ad allora da Mosca . Purtroppo, l’Unione Sovietica non poteva certo permettere che uno dei paesi del blocco comunista si staccasse dal recinto …questo poteva portare altre defezioni con effetto-domino …e quindi , visto che Dubcek non cedeva di un passo sulla sua “rivoluzione” liberale, ecco arrivare i carri armati a mettere a posto le cose .
Fu la fine non solo del sogno di democrazia del popolo cecoslovacco….ma l’inizio della fine anche del sogno del sessantotto , perchè nei mesi precedenti, negli USA erano stati ammazzati due importanti esponenti della “società nuova ” che tanti desideravano : ovvero Bob Kennedy e Martin Luther King. Poi, sempre a Praga, nel gennaio del 69, ci fu la morte dello studente IAN PALACH ( di appena 21 anni) , che si diede fuoco in pubblico per protesta contro l’invasione russa —– e come disse Leopardi, in quel famoso verso : “all’apparir del vero, tu misera cadesti” ( in questo caso l’illusione di un mondo migliore) .
Tanti giovani e giovanissimi ( come mio padre) ci avevano creduto , alla rivoluzione culturale del sessantotto … col senno di poi, forse era solo una utopia, ok…ma almeno loro , anche se solo per poco tempo, avevano avuto modo di credere in qualcosa o in qualcuno…
Adesso noi non siamo così coxglioni …siamo disincantati, sappiamo come funzionano le cose… ma sappiamo ancora credere veramente in qualcosa? E se anche mai fossimo capaci…in che cosa mai potremmo credere?
By Nerio