23 marzo 1916 : due sconosciuti meccanici di una anonima officina di Baltimora presentano richiesta di brevetto per un semplicissimo apparecchio inventato da loro …un trapano elettrico di potenza discreta ma non eccezionale, però molto più maneggevole e leggero di quelli in uso a quel tempo …poteva essere utilizzato da una sola persona , e anche con un solo braccio…l’apparecchio ebbe un successo incredibile , tanto che viene usato ancora oggi, ovviamente con le dovute correzioni , ma il principio resta quello ———i due sconosciuti meccanici si chiamavano Dunkan BLAKE e Alonzo DECKER ….e oggi, pur non sapendo chi erano, li nominiamo assai spesso, usando (ormai come ordinaria amministrazione ) il BLACK&DECKER , per fare in versione “fai-da-te” qualche buco in casa o in qualche struttura.
23 marzo 1944 : nella Roma occupata dai nazisti, ormai invasori dichiarati, in via Rasella, un commando di partigiani fa esplodere un ordigno , al passaggio di una compagnia di soldati tedeschi : risultato: 33 tedeschi uccisi .
Da Berlino arrivò un ordine impartito direttamente da Hitler in persona : dovranno essere fucilati come rappresaglia, senza processo e senza indugio, DIECI ITALIANI PER OGNI TEDESCO MORTO !!!
L’ordine venne eseguito appena un giorno dopo…per la verità i nazisti non solo erano criminali, ma anche cattivi contabili…avrebbero dovuto ammazzarne 330 …ne assassinarono 335…ma cinque in più, che volete che siano? ( melius abundare quam deficere)
Un massacro di varia umanità innocente…poveracci, ebrei, civili,dissidenti, ladruncoli di strada …tutti freddati come cani randagi alle Fosse Ardeatine …il governo fascista o girò la testa dall’altra parte , oppure fu addirittura consenziente … ma neppure il Vaticano ne uscì benissimo…forse qualcosina in più poteva fare per fermare la strage
Ma la reazione incarognita e scomposta del Fuhrer fu forse il primo segnale che le cose , in Italia, non stavano andando come i nazi-fascisti speravano.
By Nerio
Conosco bene quanto succusso in via Rasella e le sue ripercussioni.
In quella rappresaglia furono catturati e poi uccisi due miei concittadini a cui furono intitolate le scuole, elementare e media, che poi ho frequentato.