27 giugno 1980 : un DC9, aereo di linea partito da Bologna con 77 passeggeri e 4 membri di equipaggio , seppur con due ore di ritardo, procedeva apparentemente spedito verso Palermo , a circa 7mila metri di quota …niente da segnalare di strano , salvo che, sopra il cielo di USTICA, il DC9 precipitò all’improvviso , finendo in mare a quasi 3000 mt di profondità.
Nei giorni, settimane, mesi, anni successivi ci furono , da parte del governo e della Aereonautica militare, decine di versioni diverse , di stranezze , incongruenze, depistaggi…tracciati radar scomparsi, gente che, proprio quel giorno, per magia era andata in ferie o in permesso, esercitazioni militari inventate di sana pianta, prima omertà, poi patetico palleggiamento di accuse e controaccuse…
Venne scartata finalmente l’ipotesi di un cedimento strutturale, e anche quella più accreditata di un ordigno terroristico…le varie analisi tecniche sul relitto e i cadaveri hanno portato all’unica soluzione logica: un missile centrò il DC9 , abbattendolo!!!!!!!!!!!!!!!! c ol passare degli anni si è appurato che quel giorno, in quella zona di cielo, volavano reattori da caccia della Nato , francesi e americani , e pure un paio di aerei libici (i resti di uno di loro, abbattuto, vennero trovati il 18 luglio 1980 in Calabria…ma anche su quello, venne calato un sipario di silenzio).
il DC9 , forse perchè fuori orario, si è trovato sfortunatamente in mezzo ad un momento di guerriglia alla “top gun”( momento assolutamente fuori-legge, non autorizzato ) …ma non è stato( purtroppo) un film: un missile , molto probabilmente della Nato, ha beccato l’aereo di linea x sbaglio …un piccolissimo errore …solo robetta, danno collaterale, per i top gun...ma con 81 morti innocenti, fra i quali parecchi bambini.
Ma perchè tacere? perchè decidere che il popolo italiano non dovesse sapere? perchè mentire e depistare per tanti anni? forse per non sputtanare gli alleati? per non pagare l’enorme indennizzo ai famigliari delle vittime? L’Itavia, la compagnia aerea italiana a cui apparteneva il dc9 chiuse i battenti pochi mesi dopo.
Il dramma è che la verità ufficiale ancora non esiste …almeno NON CONFESSATA nè dall’Aereonautica nè dalla Nato, anche se ormai viene accreditata la versione “sottufficiale” , confermata perfino dalla Cassazione.
I famigliari delle vittime , negli anni duemila , hanno cominciato a ricevere indenizzi (non certo elevati) …ma Ustica rimane una delle tante macchie nere della prima Repubblica.
by Nerio