31 luglio 1954 : gli alpinisti italiani COMPAGNONI e LACEDELLI arrivarono primi nella storia sulla vetta del K2 ( 8.611 mt ) …la seconda montagna più alta del mondo, dopo l’Everest, nella catena del Karakorum , sopra il Pakistan
La spedizione , organizzata e guidata da Ardito Desio, ebbe un rientro trionfale in Italia , era come un segnale di rivincita dopo le miserie del primo dopo-guerra
Fu effettivamente una grossa impresa: tutti gli esperti concordano nel dire che scalare il K2 è assai più difficile che l’Everest, in quanto il K2 è molto più ripido e pericoloso
dal 1902, anno del primo tentativo di scalata, parecchie altre si erano succedute, senza successo…c’erano stati anche morti , in effetti, proprio l’anno prima, nel 1953 , una spedizione statunitense era finita male, in tragedia
Purtroppo, dopo le grancasse e i tamburi, noi italiani siamo bravissimi anche nelle polemiche , e infatti siamo riusciti a inquinare pure il valore di questa impresa .
Walter Bonatti, un abile e giovanissimo scalatore del gruppo, ebbe un peso notevole nella vittoria di Compagnoni e Lacedelli…senza il suo coraggio e la sua resistenza nel portare le bombole di ossigeno cariche all’ultimo campo-base ( rischiando seriamente anche la vita , passando una notte a circa 8mila mt con oltre 40 gradi sotto zero ) gli altri due non sarebbero mai riusciti a conquistare la vetta …ma nella relazione ufficiale di Ardito Desio , il sacrificio e l’importanza di Bonatti vennero nettamente sminuiti , per tutta una serie di motivi che nulla avevano a che fare con l’alpinismo
Bonatti protestò ed accusò pubblicamente, e ne venne fuori un caso eclatante che finì addirittura in tribunale …che, alla fine, diede la maggioranza della ragione a Bonatti , anche se rimangono ancora ombre non chiare
Insomma…sia che siamo al mare , in città, o a 8.611 mt di altitudine…siamo sempre italiani!!!
by Nerio