8 settembre 1943 : L’Italia si arrende agli alleati, firmando , in un paese della Sicilia , la pace con gli americani e inglesi, che avevano liberato ormai quasi tutto il Sud , fino a Napoli…e allora il governo pensò bene di gettare la spugna, ritenendo perdente il proseguire la guerra .
Decisione fondamentalmente valida e sensata …ma purtroppo, come capita da noi molto spesso, gestita in maniera a metà tra il tragico e il comico. La pace fu tenuta segretissima 4 giorni, prima dell’annuncio ufficiale pubblico , il Re Vittorio Emanuele , Capo Supremo dell’Esercito ( sic!!!) fu il primo ad abbandonare la nave alla deriva , scappando NOTTETEMPO al sicuro in Puglia …nel frattempo, parecchi alti esponenti dello Stato Maggiore si davano alla macchia, anche vestiti da borghesi …cosicchè quando il popolo italiano, esercito compreso, alle ore 19 del 8 settembre venne a sapere via radio della nuova situazione, fu come un fulmine a ciel sereno !
L’esercito si trovò letteralmente allo sbando, perchè venne dato un patetico “liberi tutti” , senza ordini, esortazioni, comandanti, persone o luoghi di riunione e riferimento .
Risultato? La Germania , da alleata divenne terribile nemica nello spazio di un giorno ! Hitler arrabbiatissimo, occupò militarmente tutto il centro-nord italiano , ordinando di non avere alcuna pietà verso “i traditori italiani” .
E i nostri soldati, nel caos, decisero ognuno per sè: la maggior parte abbandonò la divisa e cercò di tornare a casa, molti divennero fascisti della futura( e famigerata) Repubblica di Salò, altri tentarono di opporsi ai tedeschi ma furono massacrati o imprigionati, altri ancora ( ovviamente in minoranza) si unirono alle prime brigate partigiane della Resistenza .
Diciamo che non fu certo una pagina memorabile della nostra storia.
By Nerio
e vero