14 giugno 1837: ad appena 39 anni , moriva GIACOMO LEOPARDI ...chi non conosce Giacomo? ( non il tronista…non si sa mai che ci siano equivoci) —-ma come il tronista , Leopardi ha spaccato in due la tifoseria…ovvero il pubblico, i lettori, gli italiani, nel corso del tempo.
La sua poesia in modalità personalissima, e originale è troppo diversa da quella degli altri poeti ottocenteschi…una parte di persone lo considera un misantropo, troppo negativo, sempre con una vena di pessimismo , a volte palese , a volte latente …e quindi viene ritenuto pesante, c’è chi addirittura dice che porta sfixa…gli uomini duri lo vedono come un disfattista
per altri è un grande della letteratura mondiale .
Io sono della seconda fascia …x me Foscolo è possente, forte, mi piace, ma è un pò troppo barocco, Manzoni troppo scolastico e palloso, Carducci molto bravo ma troppo “aziendalista” , conformista, Berchet trascinante ma per niente poetico, Pascoli troppo popolar-contadino , D’annunzio troppo pomposo e roboante , Gozzano e Fogazzaro carini ma mosci, sembravano spegnersi come una candela —tutti poeti in gamba…tutti eccellenti sicuramente
ma il mixer di intimismo, tristezza , delicatezza di versi e anche di rabbia ( verso una vita ingiusta) di Leopardi… non ce l’aveva nessuno–
Di quale fazione siete voi? pro o contro Leopardi?
Devo dire che da ragazzina non lo amavo tanto ma poi l’ho apprezzato… molto…con un po’ di maturità in più.
A me é sempre piaciuto, pur nella sua disillusione…quando mi capita di sedermi su di una panchina e guardare una siepe ripenso sempre ai versi de l’Infinito e li trovo sempre così calzanti!
Forse è vero che da ragazzina lo trovavo palloso ma chissà perché le poesie che ancora oggi ricordo di più sono proprio le sue
ma assolutamente pro Leopardi! Partendo da Machiavelli che parla di realtà effettuale, io poi arrivo all’amato Verismo di Giovanni Verga, figurati se non posso apprezzare uno che già nell’Ottocento diceva ” pane al pane e vino al vino”; Chi vede in lui solo il malato rancoroso vive nel mondo della superficialità e vuole solo roba dove amore fa rima con cuore!
Assolutamente pro Leopardi e mi piaceva anche a scuola. All’Università poi ho avuto modo di leggere e studiare oltre alle opere più famose anche “Le operette morali” che è diventato uno tra i miei libri preferiti in assoluto!
Se non lo avete mai letto ve lo consiglio, è in forma di prosa ed è un mix di poesia e filosofia: splendido!