27 DICEMBRE 2020 : in Italia, insieme agli paesi europei, inizia ufficialemente la prima vaccinazione anti-covid 19 : trattasi di una vaccinazione di presentazione, quasi solo simbolica, fatta a 9.750 operatori sanitari …poi da domani 28 dicembre inizierà la vaccinazione di massa , con l’arrivo di 470mila dosi di pfizer a settimana .
Ma, come in tutti gli eventi e le scoperte…l’importante è iniziare, porre il primissimo mattone
Da marzo 2020, l’Italia era stata in pura resistenza sul Piave, dopo la disfatta di Caporetto ( i morti della primavera 2020) …tanto x usare un paragone con la prima guerra mondiale ( quella col covid si potrebbe definire la terza guerra)—
la partenza della vaccinazione rapresenta invece il contrattacco dell’uomo contro il maledetto virus …non più solo in difesa( disarmati, con i lockdown integrali, le chiusure, mascherine, distanziamenti, isolamenti) ma ora si affronta il virus con le armi in pugno —-
Nella prima guerra mondiale, la controoffensiva italiana si concluse con la grande vittoria di Vittorio Veneto…sarà vittoria anche stavolta???
Purtroppo la Vittorio Veneto contro il virus, ANCORA NON E’ AVVENUTA! io sono certo che avverra’…il problema è QUANDO???
Sono convinto che nessuno , quel giorno 27 dicembre 2020, avesse previsto che UN ANNO ESATTO DOPO, fossimo quasi nella stessa situazione …abbiamo fatto 1-2-3- dosi di vaccinazione , milioni di tamponi e green-pass ( normali, super, mega) —abbiamo superato due lockdown integrali e mezza dozzina di parziali , con tutte le conseguenze e disagi del caso, abbiamo cambiato colore di regione come fossimo un arcobaleno ….eppure siamo ancora a livello simile a quello dei primi tempi della pandemia —-certo, gli effetti del vaccino si vedono chiarissimi .…i contagiati col vaccino hanno probabilità di morire 85 volte di meno dei non contagiati, circa 60 volte meno probabilità di finire in terapia intensiva e 40-45 volte di meno in ospedale ordinario ….però i contagi sono tornati a 50mila al giorno e il tasso di positività sfiora il 5%
Le nuove varianti ormai stanno occupando tutto l’alfabeto greco…viene la sensazione che ogni provincia avrà la sua variante diversa ( tanto x rispettare le identità locali , come il vino doc o i prodotti agricoli) —che dovremo fare un paio di vaccinazioni ogni anno, per essere più tranquilli( magari insieme al mod. 730) —i NO-VAX , seppure assai diminuiti di numero, continuano ad imperversare.
E allora? I DUBBI VENGONO…E’ UMANO! anche agli ottimisti! anche ai pro-vaccino come me…penso che l’importante sia entrare nella mentalità che TUTTO E’ CAMBIATO , e che nulla potrà mai tornare come prima
ai soldati italiani fu sufficiente un anno per prendersi la rivincita sugli austriaci …a noi ne serviranno almeno due o forse anche tre, magari quattro …ma alla fine pure noi potremo dire, come il Generale Diaz nel famoso bollettino della vittoria : quello che fu uno dei più potenti virus del mondo, ora se ne fugge via , in disordine e senza speranza , dai locali che aveva occupato con orgogliosa sicurezza.
Che ne pensate voi?
By Nerio
Vittorio Veneto…già. Gli Austriaci erano sul punto di mollare, almeno moralmente, perché il fronte interno stava cedendo e vi erano buone probabilità che i socialisti azzerassero la monarchia come del resto era avvenuto l’anno precedente in Russia. Pertanto l’Armata dell’Isonzo doveva rientrare in Patria al più presto, senza ulteriori perdite per garantire l’ordine pubblico. A Vittorio Veneto l’Esercito italiano sfondò una porta con dentro la chiave.
Nulla toglie al fatto che almeno per una volta non andammo all’attacco inutilmente.
Tra parentesi il Generalissimo Armando Diaz era negato per le carte, durante tutto lo svolgimento della battaglia i suoi Ufficiali del Comando lo sentirono ripetere più volte ..” ma ndo caXXo è sto Vittorio Veneto”……se vogliamo, un po’ come adesso…” ma che caXXo è sto COVID……”.