18 dicembre 1935 : nell’ ottobre precedente il regime fascista e Benito Mussolini avevano INVASO L’ETIOPIA, senza un motivo valido che potesse giustificare un possente intervento militare, se non la megalomanìa del Duce, voglioso di allargare l’Impero italiano con un’altra colonia( sic!)
la guerra iniziò con strombazzamento e grancassa di uomini , mezzi e proclami , contro un piccolo esercito etiope di poveracci e indigeni ….eppure, appena un paio di mesi dopo , appunto il 18 dicembre , il Duce, che pensava( sbagliando) ad una guerra -lampo solo di qualche settimana , si vide costretto, con un editto pubblico urgente, A CHIEDERE ORO ALLA PATRIA!!! ( per finanziare le spese belliche già di molto superiori al previsto) .
E gli italiani ( brava gente …anche se un pò coxliona ) risposero con enorme PATRIOTTISMO, donando al governo fascista quasi 34 tonnellate di oro, un pò presi da gioielli e monili di famiglia, ma per la maggior parte ( visto la miseria dominante) costituiti nientemeno che dalle FEDI NUZIALI di famiglie e coppie poco abbienti
E questo gesto “generoso” e romanticamente pseudo-patriottico venne fatto per sostenere una guerra inutile, DI PURA AGGRESSIONE!!!
Ai giorni nostri si invoca a gran voce che il prox Capo dello Stato sia un PATRIOTA…ok, perfetto, ma speriamo almeno che non sia quel tipo di patriottismo del 1935, di cui se ne fa volentieri a meno.
by Nerio
Nerio mi è piaciuta molto questa riflessione. Un patriota che ha infangato l’immagine di una nazione tanto che il The Economist ce lo ricorda ancora oggi. Al peggio però non c’è mai fine: c’è anche chi ha avuto l’audacia di paragonare il patriottismo berlusconiano a quello pertiniano.