50 Sfumature di Grigio, la recensione del film by Gossippetta

Gossippetta vi recensisce, a modo suo, le 50 Sfumature di Grigio!

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Come da richiesta specifica delle cape vado ad analizzare e commentare (a modo mio) la trasposizione cinematografica di 50 Sfumature di GrigioROCCOO

Premetto che questa recensione esula dal contenuto dei libri, reputo che un film debba essere a sè stante e non beneficiare degli approfondimenti presenti nella controparte cartacea per tappare eventuali buchi narrativi o chiarire situazioni altrimenti sfumate di grigio.

La storia inizia con un clichè trito e ritrito, la giovane e innocente Anastasia Steele (21 anni) si trova a sostituire la coinquilina, ed amica per la pelle Kate, nell’andare a fare un’intervista per la sua rivista universitaria, sa poco e niente della persona che deve intervistare, il ricco e giovane imprenditore americano Christian Grey, e parte alla volta della città con il suo bel quadernino con le domande preparate dall’amica e neanche si degna di leggerle prima (?!?!?); una volta arrivata sotto gli uffici della Grey Manor, un grattacielo per la cronaca, trova subito parcheggio sotto l’ingresso! Ma porcaccia di quella miseria!…ma solo io devo girare mezz’ora ogni volta per trovare posto quando vado in centro?!? HAHA

Vestita come mia nonna  DOH , viene subito introdotta in un ambiente elegante e ricercato, popolato da donne bellissime, tutte bionde e perfette (soprattutto la segretaria personale di Christian); è arrivata in perfetto orario…apre da sola la porta del suo studio, inciampa e gli cade di fronte (bel modo di rompere il ghiaccio..)…Grey l’aiuta a rialzarsi e l’accoglie ricordandole che ha a disposizione solo 10 minuti (ma solo io quando vado dal dentista devo aspettare almeno mezz’ora? E lei viene accolta subitaneamente dal presidente di una multinazionale?!? Ma a questa domanda e a molte altre risponderemo in calce alla recensione… (yo) )…lei è subita colpita dall’uomo che si trova di fronte e si perde nei suoi pensieri imbambolandosi e questa cosa colpisce l’intervistato, lo incuriosisce…soprattutto il fatto che la ragazza devii dalle domande della sua amica per andare sul personale…ma chi è questa ragazza che non sa chi sono e mi pone domande che risulterebbero inutili ai fini di un articolo? E Come fa a non conoscere me che sono ricco e famoso? Va punita! FRUSTA   Si domanda mentre la squadra…e va ben oltre quei dieci minuti di intervista, rinviando addirittura un’importante riunione…perchè qualcosa è nato, da entrambe le parti… (Noi vogliamo I frustini!  FRUSTA Stanno per arrivare…tranquille!  HAHA )

Fin qui, mi direte, niente di che, situazioni e personaggi visti e rivisti, ma cosa potrà aver scatenato tanto interesse nel pubblico femminile da decretarne un successo da 100 milioni di libri venduti in tutto il mondo?!?! Ci arriveremo ragazze…ci arriveremo…

Christian mentre saluta la ragazza le “ruba” il foglio con le domande preparate e inoltra una mail alla sua amica con le risposte, compresa quella con cui Anastasia si era imbarazzata all’inizio…“Sei Gay?” (così ti impari a non leggere le domande prima…)…finisce tutto qui? Ma quando mai…è solo l’inizio…

Anastasia lavora in una ferramenta per pagarsi gli studi, è veramente lo stereotipo della brava ragazza, e mentre è di turno si ritrova di fronte il miliardario venuto “casualmente” a fare la spesa lì…nastro isolante, corda, fascette…il kit perfetto del serial killer le fa lei! E lui sorride complimentandosi per la sua esperienza in quell’ambito (se la mangia con gli occhi…)…ma Anastasia non va molto lontana dall’intuire l’uso finale di quell’attrezzatura…mmmh, il film inizia a farsi interessante!  FRUSTA

Lui congedandosi la rammenta che rimarrà qualche giorno nella sua città e le da un bigliettino da visita, è l’inizio di un lungo corteggiamento…che Anastasia non rifiuterà (vorrei vedere con un corteggiatore che trasuda charme da ogni poro…); copione che prevede anche il salvataggio di una Anastasia ubriaca (ma come? Una così brava ragazza!) da parte del nostro beniamino, che se la porta nella sua camera, la denuda e dorme al suo fianco…ma non si approfitta di lei (Anastasia al risveglio sembra quasi dispiaciuta…)…un perfetto principe azzurro si potrebbe dire, ma da qui a breve uscirà il suo lato “oscuro”…Christian affronta le relazioni con le donne in modo particolare, facendo firmare loro contratti che ne stabiliscono la natura…lui non dorme con le donne, non ama (ma se c’ha gli occhi a cuoricino con lei…), non fa l’amore…scopa! E avere una relazione con lui è qualcosa di appagante oltre ogni misura, e Anastasia che è persa per lui cade nella sua rete lanciandosi nel suo mondo…e in questo modo scopre la sua stanza segreta, la stanza rossa…in cui il dominatore accoglie la sua preda e dona un piacere estremo reciproco.

Nel contratto c’è scritto che il dominatore da dei compiti alla sottomessa e se lei non ubbidisce la punisce, in un gioco sadico in cui la sottomessa è conseziente a farsi torturare e provare piacere nel dolore, ma a tutto c’è un limite…una parola d’ordine che interrompe il “gioco vizioso”. Ogni “trattamento” è minuziosamente descritto e deve essere approvato dalla controparte. ROCCOO

Quindi firmerà questo benedetto contratto? No…ci gireranno intorno per tutta la durata del film, ma Anastasia non è una qualsiasi…entrerà nel mondo di perversione del nostro Christian in punta di piedi ricavandosi una posizione tutta sua (non è un gioco di parole eh…).

Christian scopre che lei è ancora vergine, per scelta, in quanto non ha mai trovato qualcuno che le piacesse fino al punto di concedersi…prima d’ora…prima di perdersi nei suoi occhi; quindi la prima volta decide di amarla in maniera dolce, esplorandola…sensazioni che Anastasia non ha mai provato, dolci…ricche di sfumature, che la invadono…e infine esplode in un’apoteosi di piacere! E una volta ancora!…Poco viene lasciato all’immaginazione e in sala gli ooooh si sprecavano…per la seconda volta Christian dorme al suo fianco ( e i suoi: “Io dormo sempre da solo!” “Io non faccio l’amore…scopo!” vanno a farsi benedire…), il trattamento diverso denota, che lei per lui, questa è tutta un’altra storia…

Sebbene dovesse nascere una storia fatta di solo sesso, a me sembra che nasca un fidanzamento vero e proprio (conoscono le famiglie reciproche e si mostrano anche in pubblico…)…in cui lui la inizia gradualmente al suo mondo di perversione, lei non disprezza…anzi, non avrei mai detto che una piuma di pavone potesse dare tutto quel piacere…peccato che su Amazon e E-Bay siano gia esaurite…  HAHA HAHA HAHA …il dominatore punisce la sua sottomessa donandole piacere misto ad un pò di dolore (non sembra eh, perchè appena la tocca Anastasia entra in risonanza e geme dal piacere…)…corde, altalene e frustini a gogò!  FRUSTA FRUSTA FRUSTA FRUSTA

E tra i due nasce un legame che è difficile da spiegare, lei asseconda le “necessità” di lui (alla ricerda del piacere nel dolore controllato di lei…) e nel contempo cerca di scavare nella sua perversione…del perchè lui provi piacere nell’infliggere dolore, e apprende del fatto che lui a sua volta sia stato il sottomesso, a 15 anni, di un’amica di famiglia…sei lunghi anni in cui la sua mente è stata deviata e distorta, al punto di provare il piacere solo (direi anche…) infliggendo dolore…

Toccante è anche la scena in cui, mentre Anastasia dorme, Christian le confessa di essere così anche perchè sua madre era una prostituta che si faceva di crack e quello è l’unico ricordo che ha di sua madre…il ricordo un bambino di 4 anni…un bambino abbandonato, maltrattato, che ha difficoltà nel fidarsi delle persone ed aprirsi con loro…anche con la donna che ama…

Christian non riesce mai ad aprirsi completamente con Anastasia e lei decide di compiere un gesto forte, per capirlo fino in fondo…comprendere perchè lui non accetti nessun tipo di contatto fisico, vuole conoscere i limiti massimi che il suo sadismo possa raggiungere…e lo apprenderà sulla sua pelle, un’esperienza che la segnerà profondamente (tranquille sono solo sei frustate date con un pò più di forza…niente di che… HAHA HAHA HAHA ), rendendola finalmente conscia del fatto di essere innamorata di un uomo malato, i cui problemi di natura psicologica non possono essere superati facilmente.

Decide di scappare da quella realtà, lasciandosi alle spalle quelle “esperienze terribili” (Nr.6 frustate sul sedere…che dovrebbero fare allora le partner cinematografiche di Rocco SiffrediHAHA HAHA HAHA HAHA )

The End

E sì ragazze, il film finisce così…sul più bello, perchè ci saranno due seguiti (ma dai!  LAMAGA ) in cui la storia si dipanerà fino ad arrivare all’Happy Ending finale….forse… HAHA

Ora il mio giudizio personale: Il film si lascia vedere ma è pervaso di tutta una serie di clichè che agli occhi dei più smaliziati possono essere interpretati come tentativi di arretire la più ampia fetta di pubblico possibile, anche la parte di pratiche di BDSM (Bondage e Disciplina-, Sadismo e Masochismo) è asservita ad una trasposizione cinematografica che non rendesse il film una produzione “pseudo-pornografica”…oltre a qualche corda, due manette e qualche frustata non c’è nulla che possa far gridare di sdegno la nostra Anastasia cinematografica, solo di piacere direi…(a parte le sei frustate finali, niente di che comunque…)…nel libro c’è di più, come è normale che sia…bocciato? No rimandato…al secondo capitolo…forse una valutazione globale pemetterà di rivalutare il mio giudizio che per ora è appena sufficiente. Per le appassionate del genere è comunque una manna dal cielo!

I due protagonisti (sempre secondo me):

Dakota Johnson (Anastasia), promossa a pieni voti…l’attrice è la perfetta trasposizione cinematografica della bellezza diafana descritta nei libri; non conoscevo questa attrice e devo dire che ci ha donato un’interpretazione spontanea, è lei a tratti anche spiritosa per il non facile ruolo assegnatole (state voi nude per tutto il tempo a prendere “cintate“… HAHA ).

Jamie Dornan (Christian), premetto che qualsiasi attore, a parte Matt Bomer (che ha pagato il fatto di essere un Gay dichiarato),  non sarebbe stato in grado di dare la giusta rappresentazione del tormentato miliardario, Jamie cerca comunque di fare il suo ma a stento raggiunge qualcosa che vada al di sopra di un’interpretazione mediocre…comunque nudo è un gran bel vedere…  (makeup)

In più parti del mio resoconto faccio riferimento a clichè e facilismi narrativi piuttosto ingenui, con un pochino di pazienza in più vi spiegherò anche le considerazioni alla base delle mie valutazioni.

Il fenomeno 50 Sfumature nasce come una produzione amatoriale (“Snowqueen’s Icedragon“), una delle tante fan fiction di cui il web è pieno…i protagonisti erano Bella ed Edward di Twilight che si trovavano a vivere situazioni diverse da quelle dei romanzi originali, l’opera era pubblicata ad episodi settimanali su un sito in cui i fan si incontravano per condividere con gli altri i propri elaborati originali.

Inutile dire chi fosse il dominatore e chi la sottomessa così come il tema trattato; data la natura sessuale esplicita del racconto l’autrice (E. L. James, lo pseudonimo usato da Erika Leonard) rimosse il contenuto e lo pubblicò nel suo sito, FiftyShades.com, riscrisse completamente la storia introducendo i personaggi di Christian Grey e Anastasia Steele al luogo dei personaggi antecedenti e il successo di pubblico fu immediato al punto di decidere di espanderlo ulteriormente e trasformarlo in una trilogia di romanzi…poco prima di pubblicare il primo romanzo rimosse il racconto dal suo sito…e il resto è storia.

Le fan fiction si caratterizzano per esplorare e approfondire temi che hanno già riscontrato un notevole successo di pubblico, scritti da appassionati per altri appassionati, difficilmente spiccano per originalità ma hanno la forza di essere strutturati per piacere, sono scritti acerbi e ingenui (il più delle volte eh…)…un connubio di cose già viste che fanno leva sul fatto di avere un riscontro immediato sugli appassionati…con annessi feedback istantanei sui forum e aggiustamenti in corso d’opera; in questo caso l’autrice ha messo un qualcosa in più, il BDSM che mai prima ad ora aveva avuto la forza dirompente di raggiungere un così vasto pubblico…e questa è la forza di internet!.

E ora vi lascio…vado a fare la spesa in ferramenta… FRUSTA HAHA HAHA HAHA ROCCOO

La vostra Gossippetta.

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