Buongiorno belle mie 
comincia un nuovo giorno! Ho un pochino di sonno, ieri sono andata a nanna tardi non prima della fine di Temptation e dopo aver coccolato il piccolo Sciani. 
Ormai è un rito, prima di andare a dormire devo passare del tempo con lui in totale relax…altrimenti si offende. 
Oggi è mercoledì 6 luglio e si ricorda Santa Maria Goretti, la protettrice delle ragazze. 
Il proverbio è in sardo e dice ”Domo senza fundamentu non durai seculos chentu”
(Casa senza fondamenta non dura cento secoli).
Ecco gli avvenimenti del giorno:
Nel 1785 gli Stati Uniti d’America adottano il dollaro come moneta ufficiale.
Nel 1885 viene sperimentato con successo il primo vaccino antirabbico.
Nel 1994 esce al cinema il film ”Forrest Gump”, un vero capolavoro. Vi confido che l’ho visto a scuola un paio d’anni fa e lo ricordo con tanto affetto. 
E’ giunto il momento di andare in cucina. Oggi prepareremo un manicaretto al sapore di mare: i calamari alle olive. 
Sono un ottimo secondo piatto, magari accompagnati ad un insalata o a delle patate lesse.
Ingredienti:
1 kg calamari freschi
200 g olive nere snocciolate
50 g burro
1 spicchio aglio
1 bicchiere vino bianco
1 ciuffo prezzemolo
passata di pomodoro
olio d’oliva
sale q.b.
Procedimento:
Pulite i calamari e tagliateli ad anelli.
In una padella mettete a scaldare l’olio e il burro, aggiungete aglio e prezzemolo tritato. Fate soffriggere per qualche minuto e aggiungete i calamari. Fate rosolare per qualche minuto, sfumate col vino e lasciate evaporare.
Aggiungete ora la passata di pomodoro e le olive e mescolate bene.
Condite con un pizzico di sale e un leggero filo d’olio. 
Dopo aver pensato al pranzo, bisogna dedicarsi alla casa.
Oggi parleremo delle temibili macchie 
Io le odio, ogni volta che mi sporco cucinando mi innervosisco e per non parlare di quando le cuginette mi abbracciano con le manine sporche di tempera… 
Ma per fortuna possiamo sconfiggere queste nemiche con dei semplici rimedi naturali ed efficaci. 
Vediamo nel dettaglio come fare:
–Macchie di caffè: quante volte bevendo o servendo il caffè capita di schizzarsene un po’ addosso? 
A parte la brutta figura, la macchia si insidia e spesso è difficile farla andare via. In realtà è molto semplice, basta tamponare il tessuto con acqua ossigenata e risciacquare.
Se il tessuto macchiato è di cotone bianco,allora si può utilizzare la candeggina delicata.
-Macchie di smalto: una volta, mentre mettevo lo smalto rosso sulle unghie dei miei piedini, squillò il telefono e per la fretta di rispondere mi rovesciai sbadatamente l’intera boccetta sui pantaloni, che non ho più potuto utilizzare. 
Qualche anno più tardi ho saputo che basta assorbire con carta e tamponare la zona interessata con acetone puro. E la macchia non c’è più!
-Macchie di inchiostro: a scuola, tra un compito ed un altro, ho macchiato i capi più belli ma per fortuna la mia nonna mi ha insegnato un metodo utilissimo. 
Nel caso della lana o del cotone bisogna mettere sotto il punto macchiato della carta assorbente e tamponare con alcool puro.
Se il tessuto è sintetico si può tamponare con acqua e succo di limone. Ricordate di sciacquare il capo per rimuovere gli aloni.
-Macchie di olio: queste sono insopportabili ma molto frequenti. Anche ieri, mentre condivo l’insalata mi sono macchiata il grembiule. 
Rimuoverle è più semplice di quanto crediate, provate a tamponare la macchia con carta assorbente e poi cospargerla di borotalco. Lasciate assorbire e spazzolate con forza.
–Macchie di erba: da bambina correndo nei prati i miei indumenti erano pieni, ma ancora adesso mi capita quando vado a cogliere i fili d’erba fresca per Sciani. 
Mia mamma lascia l’indumento qualche ora in ammollo in una bacinella piena d’acqua fredda e ammoniaca, poi risciacqua e lascia asciugare.
Perfetto vicoline, avete eliminato le macchie? POPCOR
Brave…a domani!
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