Buongiorno Vicoline
anche oggi vi regalo un po’del mio tempo unito a tante sorprese e naturalmente una buona colazione.
Eccovi servito del sorbetto, ottimo per la freschezza.
E’ giovedì 14 luglio e colgo l’occasione per fare gli auguri di buon compleanno ad una cara amica. (iuppy) (iuppy)
Ricordiamo San Camillo De Lellis, protettore degli ammalati e di chi li accudisce. Sarà mica parente di Giulia De Lellis?
Il proverbio del giorno è in dialetto ”Chie hat pius ricchesas hat pius pensamentos”
(Chi ha più ricchezze ha più pensieri)
Vediamo gli avvenimenti principali del giorno:
Nel 1789 scoppiò la Rivoluzione Francese.
Nel 1902 il campanile di San Marco,Venezia, crollò.
Nel 1963 il simpatico Calimero esordì in tv. Da bambina adoravo il piccolo pulcino nero, avevo un suo pupazzetto e anche una casetta minuscola con tutti i personaggi del cartone in miniatura. Non so dove sia finita…
Per pranzo cucineremo le polpette di pollo, un piatto adatto a grandi e piccini che vi lascerà l’acquolina in bocca.
Da piccola, fare le polpette con la mia adorata nonna era uno spasso per me. Mi sedevo affianco a lei nella mia seggiolina su misura (fatta dalle mani d’oro del mio nonnino) e mentre chiacchieravamo preparavamo la cena. Lei mi raccontava delle sue ”avventure” di quando era bambina, tra la guerra e la fame. Oppure di quando per lavoro si era trasferita in un paesino sperduto sui monti e viveva con i topi. Io ascoltavo stupita…
Quanta nostalgia!
Ingredienti:
200 g di petto di pollo
100 g di ricotta
1 uovo
pangrattato q.b
sale q.b
Procedimento:
Prendete il petto di pollo tritato e mettetelo in una terrina insieme alla ricotta,2 cucchiai di pangrattato, l’uovo e un pizzico di sale. Mescolate bene con le mani fino a che gli ingredienti si saranno amalgamati fra loro.
Formate delle palline e arrotolatele nel pangrattato.
Disponete le polpette in una teglia e cuocete in forno caldo a 200 gradi per 25 minuti circa.
Bene ragazze è giunta l’ora dei…pettegolezzi!
Oggi vi voglio raccontare un po’ del mio week-end al mare, che ripeterò senz’altro al più presto.
Dunque, come meta abbiamo scelto il lido di Torregrande, nella provincia di Oristano dove già siamo stati l’anno scorso e una mia zia ha preso casa.
A dire il vero andiamo lì per star vicini alla nonna,della quale vi ho parlato prima, che purtroppo non sta bene ed è in una clinica da quelle parti.
Comunque, Torregrande è davvero un paesino da sogno, molto tranquillo e adatto per le famiglie. La spiaggia occupa tutto il litorale ed è davvero molto pulita, l’acqua poi…è perfetta, un colore così limpido non lo avevo mai visto.
E infatti stavo sempre immersa, con le mie cuginette che mi schizzavano e mi facevano degli scherzetti, come cospargermi il collo di sabbia facendo finta di essere delle massaggiatrici professionali. Molto simpatiche…
Ma una sera la burla gliela ho fatta io. Era ora di andare a nanna e loro erano già coricate nei loro lettini, belle tranquille. Quatta come un gatto mi sono avvicinata alla loro cameretta e col telefono ho messo la suoneria dell’ululato del lupo. Poi mia sorella con una torcia faceva le ombre sul muro…insomma un incubo per le piccine!
Per il resto, ho scovato una gelateria da leccarsi i baffi dove trascorrevo volentieri i pomeriggi. Gelati artigianali a dir poco squisiti, e anche a buon prezzo!
I gusti,ottimi, li ho assaggiati quasi tutti, vanno dai più classici a quelli più impensati: avete mai assaggiato il gelato al mojito o alla torta di limone? Mascarpone e nutella?
Poi è stato bello ritrovare alcuni amici che avevo lasciato l’anno scorso, sono diventati tutti più alti. Al contrario, mi sembra di essermi addirittura abbassata. Sto invecchiando, ormai rasento i 20 anni.
E per non parlare di quando ho rincontrato la mia cara libraia di fiducia! Ho svaligiato la sua bancarella e mi sono presa la sgridata di mia mamma perchè ho speso troppo, secondo lei, tra libri, gelati e bancarelle varie. Ma dai, si vive una volta sola!
In tutto questo l’unica pecca erano le terribili zanzare. Quanto le odio! Specialmente quando di notte mi ronzavano vicino all’orecchio. Sicuramente ho il sangue dolce perchè ogni volta fanno un banchetto su di me. E non vi dico le bolle che ho nel corpo…gambe,mani,fronte, sono piena!
Ormai si sono abituate anche ai repellenti che mi cospargo, son ghiotte non ce niente da fare. Se qualcuna di voi ha un metodo efficace contro questi insetti fastidiosi me lo faccia sapere. O forse un’ideuccia per sconfiggerle ce l’avrei: adottare una famiglia di pipistrelli e mettermeli al posto degli orecchini quando esco di sera.
Farà impressione probabilmente, ma se serve a qualcosa…
Care fanciulle e voi come state trascorrendo le vacanze? Raccontatemi un po’…
A domani!