Buongiorno fanciulle
E’tornato il lunedì! Una nuova settimana ha inizio, ma io non vedo già l’ora che torni il sabato!
In realtà oggi verranno dei parenti a farci visita e si tratterranno per cena, quindi mi dedicherò ai fornelli e preparerò una squisita pizza fatta in casa.
Oggi è il 27 Marzo e ricordiamo San Ruperto.
Il proverbio dice ‘’L’ospitalità è sacra’’, nulla di più vero.
Ecco gli avvenimenti del giorno, accaduti un po’ di tempo fa:
Nel 1800 Alessandro Volta presentò la pila, la sua celebre invenzione.
Nel 1981 andò in onda la prima puntata di Quark, il celebre documentario condotto da Piero Angela.
Sinceramente non ne ho mai visto una puntata, i documentari non fanno per me…io adoro il trash, lo sapete bene!
Dunque, visto che oggi mangeremo la pizza per cena, voglio condividere con voi la ricetta.
Premetto che io prima di riuscire a preparare una pizza che mi soddisfacesse davvero ci ho messo anni luce, volevo rinunciare alle pizzerie ma allo stesso tempo dicevo che le pizze comprate erano più buone di quella che facevo io.
Anche mio padre si dilettava ogni settimana a prepararci la pizza ma ogni volta c’era qualcosa che non andava: pasta cruda, troppo sottile, sugo salato, la pizza non aveva lievitato a dovere…e alla fine si tornava sempre in pizzeria.
Allora si chiedevano consigli ai più anziani o a chi con le pizze aveva una certa esperienza ma il risultato era che le ricette prestate non erano efficaci.
Ci ho riflettuto e sono giunta alla conclusione che la ricetta per una pizza perfetta è estremamente soggettiva, vi sembrerà strano ma è così. Basta crederci e la pizza sarà squisita!
Comunque io vi regalo la mia ricetta, senza segreti, ma vi raccomando di seguirla alla lettera perché le dosi sono molto precise. Inoltre vige la regola ‘’se una buona pizza vuoi mangiare, la mattina la devi preparare’’ , questo perché la lievitazione è fondamentale e ha bisogno di abbastanza tempo…non fatevi ingannare da chi vi dice che basta un’ora o due di riposo per la pasta, di solito io impasto alle nove di mattina per poi infornare alle otto di sera.
Naturalmente, accetto le vostre opinioni anzi vorrei confrontarmi con voi su come preparate questa deliziosa pietanza :
Ingredienti:
500 g farina 0
400 g acqua tiepida
7 g lievito
2 cucchiaini sale fino
2 cucchiaini zucchero
3 cucchiai olio
Procedimento:
Disponete la farina a fontana all’interno di una ciotola capiente e al centro sistemate olio, lievito, zucchero e sale. Poi unite gradualmente l’acqua tiepida e iniziate ad impastare. Una volta che avrete versato tutta l’acqua, impastate energeticamente con le mani e siccome l’impasto risulterà appiccicoso aggiungete altra farina fino a quando l’impasto non sarà liscio e morbido.
Poi trasferitevi su un piano di legno (tavolo o spianatoia) e continuate a impastare per almeno 20 minuti. Coprite l’impasto con una copertina calda e lasciate riposare, non preoccupatevi se lieviterà a dismisura, anzi siatene contenti.
Verso l’ora di cena riprendete in mano la pasta e lavoratela nuovamente per una decina di minuti, poi sistematela nelle teglie lasciandola un po’ spessa ( vi consiglio di aiutarvi con le mani e lasciar perdere il mattarello) e aggiungeteci sopra il sugo, infornate a 180 gradi per 10 minuti. Poi disponete gli altri ingredienti (mozzarella, prosciutto, funghi…ciò che preferite insomma!) e rimettete in forno abbassando la temperatura a 160 gradi per 10 minuti.
Buon appetito!
Per iniziare bene la settimana, vi consiglio uno schemino facile facile per una bomboniera molto carina all’uncinetto.
Infatti, con l’arrivo della primavera inizia anche il periodo delle ricorrenze religiose: cresime, battesimi, prime comunioni…
Ma siccome le bomboniere costano parecchio (lo sappiamo tutti, ormai ) bisogna risparmiare, e poi diciamocelo francamente non c’è nulla di più carino di una cosa fatta a mano, con amore, impegno e sorriso.
Come sapete, io mi diletto a creare qualcosa di sempre fresco ed originale con l’uncinetto e così la mia cuginetta Maria, che a Maggio riceverà la Prima Comunione non ha avuto dubbi:
-Zia mi fai tu le bomboniere? Colore rosa, mi raccomando!
(Anche se siamo cugine, mi chiama zia perché abbiamo 10 anni di differenza e mi vede vecchia )
Naturalmente non potevo dirle di no, anche perché per me è un piacere, però ora sorge il dilemma:
Quale schema seguire?
Non mi piace fare i doppioni, quindi le bomboniere che ho fatto per la cresima di una cara amica, il battesimo di mio cuginetto e la cresima di mia sorella sono da escludere. Per fortuna che l’amore mio, mia bisnonna , ha conservato e lasciato tante riviste nelle quali ho trovato vari spunti, fra cui questo schemino per dei sacchettini delicati all’uncinetto.
Naturalmente, questo lavoro è adattabile anche per sacchettini porta lavanda per profumare gli armadi oppure come delle borsettine da riempire con ovetti di cioccolato e regalare ai piccini.
Occorrente:
Uncinetto n.2
filo di cotone del colore che preferite (io opterò per il rosa pastello)
Procedura:
1 Giro : avviate 16 catenelle
Dal 2 giro fino all’ultimo ( decidete voi quando chiudere il lavoro, in base alla misura del sacchetto ): Alternate per ogni catenella una maglia bassa e una maglia alta.
Alla fine del lavoro, avviate il bordino facendo ogni due maglie quattro catenelle che fisserete con una maglia bassissima. All’interno di ogni archetto lavorate 1 maglia bassa, 2 maglie alte e un’altra maglia bassa.
Verrà un lavoro a punto misto, che chiuderete nei bordi con delle maglie bassissime lasciando aperto solo il superiore.
Brave Vicoline, sono sicura che vi verrà un bel capolavoro!
Ora vado ad impastare la pizza, venite con me?
Alla prossima!