Buongiorno bellezze
E’ arrivato Luglio che porta con sè il mare,il caldo, l’anguria e il gelato!
Oggi di 10 anni fa si sposavano i miei zii e io piccina col vestitino bianco portavo gli anelli…sembra ieri,quanto ero emozionata! Ho una fotografia dove ci sono io che saltello sullo strascico di mia zia e lo faccio nero con le mie scarpette. Che piccola peste!
E’ venerdì 1 luglio e si ricorda Santa Ester,regina.
Il proverbio è ”Di luglio il temporale dura poco e non fa male”.
In effetti da me stanotte ha fatto un diluvio…ma oggi splende il sole!
Ecco cos’altro accadde in questa giornata:
Nel 1903 parte il primo Tour de France con la tratta Parigi-Lione.
Nel 1979 la Sony lancia sul mercato lo walkman.
Nel 2005 viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legge che pone fine in Italia al servizio militare obbligatorio.
La ricetta di oggi l’ho sperimentata giusto ieri. Ero un pochino nervosa e l’unico modo per calmarmi è mettermi a impastare. Ma avevo pochi ingredienti e figuriamoci se avevo voglia di uscire…
Mi è venuto in mente di preparare dei paninetti veloci e ho trovato nel mio frigo una confezione di formaggio crescenza. Allora, dopo un’accurata ricerca ho trovato una ricettina rapida che faceva proprio per me.
L’unica pecca,le dosi visto che mi sono usciti appena 12 panini piccoli. La prossima volta raddoppierò. Quando cucino qualcosa di speciale tutta la mia tribù lo deve assaggiare.
Ingredienti:
300 g farina
160 g crescenza
3 cucchiai d’olio
120 ml acqua
1 bustina di lievito per pizza (o un panetto di lievito di birra)
un cucchiano di sale
Procedimento:
In una terrina unite a poco a poco tutti gli ingredienti: farina,lievito,crescenza,olio,sale e infine l’acqua. Impastate con le mani fino a creare una palla di pasta omogenea.
Avvolgetela in un telo e fatela riposare per 45 minuti.
Successivamente con le mani formate dei paninetti piccoli e infornateli in forno ventilato a 200 gradi per circa 20 minuti.
Sono leggeri e perfetti per le feste.
Ed ora è il momento della rubrica settimanale dedicata agli amici animali.
Le mie cuginette collezionano delle figurine degli animali molto in voga tra i bambini e da poco hanno finalmente completato l’album. Così, per celebrare questo successo, mi hanno chiesto di sfogliare l’album insieme e io ho acconsentito. E’ stato divertente trovare mille somiglianze tra animali e conoscenti! STRONPA
La cuginetta più piccola era la più agguerrita: ha paragonato nostro nonno a un gorilla, la sua maestra a un camaleonte (e mi ha spiegato che cambia atteggiamento a seconda della situazione,proprio come i colori del simpatico rettile) e una zia con i capelli bianchi ad un babbuino.
Tante figure,mille colori e poi una pagina che faceva morir dal ridere: gli animali più strani del mondo. Davvero non credevo che la natura fosse capace di generare simili stranezze!
Premetto che a me gli animali piacciono tutti, e anche questi sebbene sopra le righe hanno suscitato in me tanta curiosità.
E infatti appena ho avuto tempo me li sono andata a cercare su Internet per vedere dove e come vivono. Ve li presento:
La Nasica, detta anche scimmia Olandese.
E’ una scimmia famosa per il suo grande naso, la pancia grossa e le rughette sul viso. Vive sull’isola del Borneo. il suo naso può raggiungere addirittura i 18 cm di lunghezza e pare che gli serva per disperdere il calore.
E’ molto intelligente,oltre che un’abile saltatrice.
Purtroppo è in via di estinzione e a me piacerebbe tanto accarezzarne una.
Il cervo dal ciuffo.
Sembra bravo e dolce ma se lo guardate bene notate i terribili dentini,due incisivi che gli spuntano come i canini del vampiro.
Si trova principalmente tra la Cina centrale, la Birmania e l’India nord-orientale.
Per osservarlo in natura bisogna salire oltre i 4.500 metri ma a dire il vero ne esistono pochi esemplari. Diciamo che mi fa un po’ paura…sarebbe perfetto per un film horror!
Il clamidoforo troncato.
E’ così carino! Me ne sono innamorata subito.
Appartiene alla famiglia degli armadilli ma è molto piccolo: di solito non supera i 13/15 cm di lunghezza.
Vive in Bolivia, nel Paraguay e nel nord dell’Argentina.
Alcuni lo tengono in cattività,ma non sopravvive più di 4 anni mentre nel suo habitat vive più di 12 anni.
Il Dumbo octopus.
Sembra fatto di plastillina! BRR
Vive nelle profondità marine a circa 3000-4000 metri ed è il polipo che vive alle più estreme profondità marine.
Può raggiungere i 180 centimetri e può pesare fino a 6 chili.
Che dite sarà buono nell’insalata di mare?
L’Aye-aye.
Carino…
Vive sulla costa del Madagascar, all’interno della foresta pluviale sopra i 700 metri di altezza.
Apparentemente l’ Aye-aye sembra la combinazione di più animali diversi, infatti gli occhi assomigliano a quelli del gatto e il muso ricorda la volpe.
Le orecchie sono da pipistrello e i denti a quelli dello scoiattolo.
Anche lui è ad alto rischio d’estinzione.
Vicoline io devo andare…
Quale animale vi è piaciuto di più? Conoscevate già questi animali o ne conoscete di più strani?
Alla prossima