Non fatevi trovare impreparati con la Tari e la Tasi – ecco tutto quello che dovete fare

Salve a tutte e a tutti (prima le signore.. ),
ultimamente sono stata tacciata di essere un pò svampita e slegata dalla realtà ma non è vero..beh, quasi..comunque eccomi qui a scrivere un qualcosa che vi può aiutare a districarvi nei meandri delle nuove tasse in arrivo..la TARI e la TASI.
Cos’è la TARI: La tassa sui rifiuti (TARI), istituita dalla Legge di stabilità n. 147 del 27 Dicembre 2013, sostituisce il prelievo vigente fino al 31 Dicembre 2013 (TARES e T.I.A.). Rappresenta la componente, relativa al servizio rifiuti dell’Imposta Unica Comunale (IUC) ed è destinata a finanziare integralmente i costi del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti a carico dell’utilizzatore.
La Tari è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. C
COS’E’ LA TASI: La Tassa sui servizi indivisibili (TASI), istituita anch’essa dalla Legge di stabilità n. 147 del 27 Dicembre 2013, completa l’IMU nel senso che il prelievo viene effettuato sui cittadini che possiedono o detengono a qualsiasi titolo fabbricati, ivi compresa l’abitazione principale e aree edificabili, come definiti ai sensi dell’imposta municipale propria, ad eccezione, in ogni caso, dei terreni agricoli. Nello specifico servirà a finanziare i servizi comunali rivolti alla comunità come per esempio la manutenzione delle strade o l’illuminazione pubblica.
TASI e TARI insieme ad IMU (che rimane in vigore su tutte le altre categorie di immobili fatta eccezione per la prima casa e le sue pertinenze) compongono la IUC, l’imposta unica comunale che finanzierà i servizi comunali altrimenti detta Service Tax.
Nei prossimi giorni arriveranno a casa i bollettini precompilati per la Tari e le indicazioni per pagare la Tasi; quindi per la prima non ci saranno problemi..per quanto concerne la seconda vi indicherò quello che ho fatto io per calcolarla (..grazie alla mia amica Valeria..), considerate che la data di scadenza fissata è il 16 ottobre e quindi bisogna muoversi per tempo.
Collegandovi a questo link http://www.amministrazionicomunali.it/tasi/calcolo_tasi.php troverete il template (modulo da compilare con i dati relativi al vostro immobile) con il quale determinare l’importo da pagare ed anche stampare i moduli F24 con i quali presentarvi in posta o in banca (e se siete possessori di un conto on-line, da ricopiare poi in un secondo momento).
Per compilare il modulo vi dovrete munire:
1) dei documenti degli intestatari dell’immobile (aiutate se potete i vostri genitori ed i vostri nonni.. ..);
2) delle visure catastali aggiornate dell’immobile e delle sue pertinenze (posti auto, box, cantine…); le visure sono quei documenti in cui sono riportate le rendite catastali (espresse il lire o in euro, come passare dall’uno all’altro lo sapete no?) e proprio di quest’ultime avrete bisogno (considerate che sono gli stessi importi che inserite nel 730-740 ogni anno); nel caso in cui non siate sicuri che la rendita sia aggiornata, a questo link http://sister.agenziaentrate.gov.it/CitizenVisure/index.jsp lo potrete verificare;
3) dell’aliquota TASI del vostro comune (ad esempio Roma ha il 2,5%);
4) delle detrazioni che vi spettano (anche in questo caso variano da comune a comune ma potrete trovare tutto on-line facilmente..); Compilare il modulo è semplice ed intuitivo (ci sono riuscita anche io Yeeeeeeh!….), potrete decidere anche se pagare in un’unica soluzione o in due rate (la seconda con scadenza a fine anno..)..ora vi lascio ai vostri conteggi.
La vostra Gossippetta.

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