Anche Andrea Iannone attraversa l’Italia in lockdown per tornarsene a casa sua in Svizzera
Si parla tanto di Italia in lockdown, nessuno può e deve uscire di casa se non per motivi estremamente seri e comprovati, ma qui continuiamo a vedere Vip che scorazzano su e giù nel nostro continente per chissà quali motivi, o che fanno pranzi di Pasqua con i parenti con la scusa che tanto abitano dietro l’angolo (vedi la Marcuzzi QUI). E’ la volta di Andre Iannone che improvvisamente, dopo aver trascorso settimane insieme ai suoi cari a Vasto, si ritrova da ieri a Lugano, dove ha la residenza.
Non volendo entrare ormai nel merito della motivazione che abbia spinto anche il pilota a contravvenire alle regole che tanto ormai abbiamo capito cercano tutti di raggirare (che poi detto tra noi invece mi piacerebbe molto conoscere le motivazioni di Iannone, in fondo ha un addetto stampa che sa parlare no?), ci chiediamo solamente come mai questo Governo ormai permetta a tutti quelli che fanno parte dello spettacolo di fare come gli pare. A questo punto come si sono aperte le porte per chi lavora in tv, ritenendo che lo spettacolo che ci offrono sia ‘necessario‘, che si aprano anche a tutti quei poveracci che al momento non possono lavorare perchè ritenuti a rischio, o rischiosi, per la salute dell’Italia. Ad esempio perchè un negozio di abbigliamento o di scarpe non può stare aperto se fa entrare un cliente alla volta, fa mantenere le giuste distanze e costringe i propri commessi ad indossare mascherine e guanti? Smettiamo di supportare un’Italia che vuole figli e figliastri e cerchiamo di mettere tutti agli stessi livelli, soprattutto in questo momento di forte disagio per tutti, dove il virus non sta certo a guardare la carta d’identità.
Lui stava dai genitori non era in mezzo alla strada… finiamola con queste tragedie greche che nel mentre la gente crepa negli ospedali anzi alcuni neanche ci arrivano!
la svizzera e il lichtnestein. unici due stati tra i paesi europei , credo che dovranno avvisare quando ritornano e faranno la quarantena
Non credo di aver scritto qualcosa che possa passare per tragedia greca.
Resta il fatto che tutti si spostano perché fatta la legge trovato l’inganno e giustificare alcuni a danno di altri fa già ridere così…. perché di fantomatiche scusanti e certificazioni sti vippettini sono bravi tutti…il metro di valutazione in tal senso cambia in base al personaggio di turno
sul merito della questione hai ragionissima , io sono a casa da 6 settimane da sola e vedo i miei cari via skype. e insomma è dura. ma questo vale per tutti. ma nel caso ipotetico non è che Iannone ha fatto male e Damante è un caro ragazzo birbantello. e comunque effettivamente non sappiamo quali motivazioni e giustificazioni abbiano avuto per attraversare l italia.
Lightstep concordo per questo dico che bisognerebbe usare la stessa indignazione per tutti se così possiamo chiamarla perché a questa gente non mancano le conoscenze per arginare il problema,una certificazione e via ma vale per tutti giustamente
condivido tutto quello che dici
Iannone torna a Lugano e non si preoccupa di far vedere che è a Lugano. Damante va a Pomezia e per almeno (?) 10 giorni (?) si cela. Meditate gente, meditate.
Ma quello potrebbe semplicemente derivare dal fatto che sapeva che lo avrebbero massacrato a prescindere dallo spostamento.
E tu sai se con la macchina non si è fermato in autogrill a bere un caffè o andare in bagno dove appunto stazionano centinaia di persone al giorno, magari perchè davvero lavorano? Se può lui possono anche i negozianti, dove non entrano di certo centinaia di persone al giorno.
Ma spero per lui che se fosse andato in bagno e bevuto un caffè avesse messo guanti e mascherina.Non parlo della distanza da mantenere visto che i gestori si prendono la briga di farla rispettare.Poi se Iannone ha dato di matto sputacchiando a destra e a manca perchè la De Lellis l’ha mollato,questo è tutto da vedere.
Ognuno fa come gli pare, poco rispetto e loro che sono più seguiti ti danno anche più ai nervi perché si fanno belli scrivendo #staiacasa #iorestoacasa nel mentre scorazzano Dove vogliono, come vogliono, con chi vogliono. Non so se nel suo caso dipende da come gestisce la situazione la Svizzera, se la Svizzera consente il rientro per cui può farlo, ammetto che non ho idea
Sei sicura di questa cosa? . Non mi stan simpatici Facchinetti e family ma non per questo me ne vado in giro a sparare cose di cui non son sicura o che volutamente si riportano come non sono, mettendo di mezzo minori.
La figlia era in Portogallo col padre, il padre è voluto andare in Brasile, quindi o la Lady lasciava portare la figlia in Brasile e l’andava a prendere in Portogallo. Per il bene della figlia le è stato consigliato di non farla andare in Brasile ma di portarla qui in Italia. Poi a me risulta che si siano isolate ambedue in un’altra parte della casa. Ho trovato veramente inopportuno paragonare il viaggio di Iannone con il viaggio che ha fatto la Lady per andare a prendere la figlia per non farle correre il rischio di andare in Brasile e se hai parlato di avvocati allora sai anche che le è stato consigliato ciò per il bene e la tutale della figlia.
Non vorrei sbagliarmi ma ancora non c’era la chiusura completa dell’Italia ma solo di alcune zone dell’Italia altrimenti non sarebbe riuscita a prendere un aereo per andare a prendere la figlia e non sarebbe nemmeno riuscita a rinìentrare in Italia, mi sembra di ricordare ci sia riuscita appena in tempo.
1 qual è la parte che non corrisponde a cosa hai raccontato tu Faby 65.ho sbagliato il Brasile con il Portogallo?
2 io non ho messo in mezzo nessuno visto che
La signora lo ha raccontato , visto che vivono con il telefono in mano e si sarebbe visto.
MA tublo sai benissimo visto che li segui.
3 Se Iannone ha fatto pipì e ha bevuto il caffè con il rischio di diffondere il virus anche la signora in questione avrebbe potuto farlo e con molte piu persone coinvolte visto che parliamo di aeroporti.
4 Se il padre da incosciente voleva portare la figlia in Brasile non è di certo colpa degli italiani, ma poteva diventarlo visto che si addita gente per molto meno.Fatto sta che molti nostri connazionali sono costretti all’estero e in difficoltà per il rientro.
5A me personalmente frega una cippalippa di chi va e chi viene,era semplicemente per sottolineare che non mi sembra corretto sparare a raffica quando non si sanno le motivazioni degli spostamenti.
Ma ho visto che di quello che ho scritto non hai capito nulla.
Me ne farò una ragione.
Non voglio difendere nessuno, tantomeno lui che a stento so chi sia, però vi volevo dire che se avete necessità di tornare a casa, magari in altra regione, perché dove siete non state lavorando e non avete reddito, basta avvisare le autorità, che provvederanno a farvi partire e a disporre la quarantena obbligatoria e totale per 15 giorni.
Io sono davvero stanca, non vedo l’ora che finisca, comincio ad essere molto provata psicologicamente, specialmente perché nella mia regione la situazione è decisamente sotto controllo ma ci sono restrizioni ancora più severe che nelle “regioni focolaio”. È tutto chiuso e ogni volta che qualcosa finisce o si rompe è un dramma perché non tutto si trova nei supermercati, non vedo i miei affetti da quasi 2 mesi, sono proprio in crisi…
Lo siamo un po’ tutti per un motivo o per un altro, ma tocca tenere duro, ormai abbiamo fatto 30 facciamo 31, tanto tra un paio di settimane cominceranno a farci riuscire in modo graduale, tocca solo capire come. Ora come ora, purtroppo l’unica consolazione che abbiamo, è pensare che per fortuna stiamo bene e idem i nostri familiari, cosa che purtroppo tanti non possono dire