“Calano Pil e fatturato ma aumentano i gay”…il titolaccio che ha fatto discutere mezzo web eppure i Nomadi anni fa…
“Ancora tuona il cannone…ancora non è contento…”
Trattasi di un verso dello stupendo brano dei Nomadi “La canzone del bambino nel vento” , che parla di Auschwitz
( ad Auschwitz c’era la neve…e il fumo, saliva lento…..nei campi tante persone…ma un solo grande silenzio….ecc. ecc. )
Non occorrono tante parole per ricordare il genocidio di OLTRE 6 milioni di ebrei …
Penso che basti ascoltare quel vecchio brano ( mio padre si commuove ancora, dopo tanti anni) per capire l’enorme, pazzesca nefandezza del progetto di sterminio dei nazisti
Ma perchè ho iniziato con quel verso “ancora tuona il cannone” ?
Perchè ritengo che il cannone non sia solo quello che spara bombe…ma anche un cannone virtuale, che spara concetti, frasi, atteggiamenti , video e post sui social ecc. ecc. ….
Teniamo presente che fra i milioni di esseri umani trucidati dai nazisti ci furono non solo ebrei , ma anche persone “diverse”…disabili, omosessuali, neri, dissidenti politici ( ritenuti inferiori o sgraditi alla super-razza ariana ) .
E anche se sono assolutamente convinto che il genocidio NON ACCADRA’ MAI PIU’ …sul resto ( ovvero l’emarginazione e la ghettizzazione delle persone svantaggiate o ritenute diverse) …ebbene, nutro qualche dubbio .
Da alcune settimane per es. il quotidiano LIBERO , di Vittorio Feltri, che vanta fior di giornalisti, sta facendo alcuni titoli provocatori….giorni fa parlava chiaramente in prima pagina, in grassetto, di “TERRONI”, ieri è uscito con un bruttissimo titolone ” CALANO PIL E FATTURATO, MA AUMENTANO I GAY” …articolaccio scritto da Facci.
Ok, per il fatturato e il pil, purtroppo concordo…ma mi dite voi cosa c’entrano i gay con tutto cio’ ?
E se anche fosse che da dati statistici l’omosessualità sia in aumento …CHE FREGA A LIBERO …e sopratutto, CHE IMPORTANZA PUO’ AVERE?????
SAREBBE UN DANNO COSI’ GRAVE? Abbiamo visto in passato , e stiamo ancora vedendo, quante cacchiate combinano i MASCHIONI, i ( presunti) uomini forti ….guerre a go-go, uomini che uccidono le donne, governi zeppi di dilettanti allo sbaraglio
Piu’ donne e piu’ gay in posti di dirigenza magari avrebbero maggiore sensibilità ed apertura mentale…
Quindi ritengo il titolo di Libero come un cannone puntato contro i PRESUNTI ( sottolineo presunti) “diversi” , e che vuole ancora sparare …E PENSO CHE SAREBBE OPPORTUNO DISINNESCARE SUBITO QUESTE PROVOCAZIONI GRATUITE
CHE NE PENSATE VOI DEL TITOLO DI LIBERO?
Per quanto riguarda il titolo che caxxxio c’entrano i gay?
Per la canzone da ragazzina ho divorato gli album di guccini in Concerto con i nomadi e De andre’ con la PFM
Sono d’accordo con te, il clima d’odio nei confronti delle minoranze di questo momento storico mi rabbrividisce dispiace e mette anche un pó di paura. Una cosa di minor importanza…la canzone é di Guccini
concordo con te Nerio come pensiero e sulla canzone che è stupenda e pure io mi commuovo ancora se l ‘ascolto .Il titolaccio è davvero brutto e senza senso ,putroppo c’e ancora troppo odio e pregiudizio sulle minoranze ,ma c’e anche un grande problema che afflige le minoranze forse pari all’ odio ed è l’ indiferenza umana e politica , e ti dico grazie per l’ articolo che hai fatto perché hai dimostrato di non essere indiffernte a le problematiche e alle difficoltà che le minoranze ogni giorno affrondono
Affrontano* scusate ma con il telefonino non essendo molto tecnologica a volte scrivo strafalcioni da vergogna
Non è mia ma la cito: La barbarie non cominciò con le camere a gas.
“Cominciò molto prima, con la propaganda politica che divideva le persone tra “noi” e “loro”. E per qualsiasi problema, la colpa era di “loro”. Cominciò con l’intolleranza e i discorsi di odio. La gente piano piano si abituò, smise di indignarsi, divenne insensibile, pronta a credere a ogni cosa. E quando arrivarono i treni per i lager era pronta per fingere di non vedere, di non sapere.”
La linea è chiara: prima i meridionali, poi gli immigrati, ora i gay.. non credo assolutamente che sia per vendere qualche copia in più ma che dietro ogni parola ci sia un pensiero, una convinzione e questo mi spaventa. Mi piace la politica, me ne sono sempre interessata, mi piace confrontarmi con persone che hanno idee diverse dalle mie ma in questo periodo storico il confronto manca, puzza tutto di dejà vu ed in questo sono molto meno ottimista di te caro Nerio, il genocidio comincia dallo sterminio delle idee, del genio, della personalità, della dignità e questo è peggio della morte. Primo Levi mise fine alla sua vita perché non era riuscito a superare proprio questo.. forse avrebbe preferito passare per quel camino piuttosto che sopravvivere con il ricordo di tutto quello che i suoi occhi avevano visto.
Ho quattro figli e conto su di loro ma dobbiamo dirglielo quello che è successo e che ancora potrebbe essere, dare loro una scelta perché un uomo è libero solo quando può scegliere.
Grazie per questo articolo
… chiedo scusa, ho attribuito a Nerio la stesura dell’articolo, vedo adesso che è opera di CapaMonique, ripeto, eccellente articolo
Mi scuso pure io con capamonique perché non ci avevo fatto caso nemmeno io , vi ringrazio sempre per questi articoli , per l’ opportunità che ci date di dire anche il nostro pensiesiero
Oddio anch’io credevo fosse di nerio