Cecilia e Ignazio affrontano con sincerità e senza remore la domanda che non si dovrebbe mai fare: i figli?
Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser si amano ormai da svariati anni. Liti e piccole rotture ci sono state. Ma è sempre seguita una bella riappacificazione, sinonimo di un grande amore solido alle spalle. Il matrimonio sta per arrivare. I figli anche, seppur forse ci siano dei piccoli problemini da risolvere. Sono anni ormai che sistematicamente si segnala una gravidanza a Cecilia perchè magari ha messo su una piccola pancetta. O le si fa la fatidica domanda: “I figli quando?”. La domanda che ha dato fastidio un po’ a tutti nel corso degli anni, quando si incontravano i parenti alle feste comandate e tu eri sposetta e costretta a dare spiegazioni. Oggi i due innamorati decidono di spiegare una volta per tutte come vanno le cose al riguardo, speranzosi che ci si metta un punto e che la natura faccia il suo corso. Ecco così che a cuore aperto parlano con il settimanale Chi:
Domanda. Qual è il segreto della vostra passione?
Cecilia. «Coltivarla tutti i giorni. Se stai con la persona che ti piace, quella giusta, e non capita a tutti, non devi mai mollare il colpo».
Ignazio. «Bisogna trovare la persona che ti fa vivere questa passione, l’attrazione fra due esseri umani è l’istinto piu antico del mondo. E’ la cosa più facile e più difficile al tempo stesso».
D. In questi sei anni avete anche litigato. Anche quello contribuisce?
Cecilia. «Litighiamo sempre. siamo focosi, litighiamo per tutto: io sono gelosa, lui è espansivo. Diciamo che io, a volte, ho bisogno di litigare per dirgli cose che non riuscirei a dirgli normalmente. E poi facciamo pace».
Ignazio. «Siamo una coppia che litiga un sacco, e forse è uno dei motivi per i quali siamo affìatati. Siamo due teste calde, passionali. Quando andiamo nella stessa direzione va bene, ma quando non siamo allineati nascono scontri che si risolvono con grandi… atti di pace (ride, ndr)».
D. Ci avete detto spesso che per voi era importante prima avere dei figli e poi sposarvi. Fra pochi mesi vi sposate…
Ignazio. «Avremmo voluto fare prima i figli, ma non e così semplice come ti raccontano, ci stiamo provando. Visto che il rapporto é consolidato. Il matrimonio é un atto che lo sancisce, ma avremmo preferito diventare prima genitori e purtroppo non é ancora successo».
Cecilia. «Scrivono che sono incinta e mi vergogno a dire che non é vero: sono solo ingrassata, ho preso 3-4 chili. Ma lo prendo come un buon segnale: quando sono nata io mia mamma aveva preso 28 chili, mi sto portando avanti (ride, ndr)».
D. La proposta di matrimonio è avvenuta lo scorso novembre in una casa sull’ albero, in un resort in Alto Adige, quella dei vostri sogni.
Cecilia. «Non me la aspettavo, infatti non ci ho capito niente. Pensavo che lo avrebbe fatto piu avanti. In realta aspettavo dal primo giorno che ci siamo messi insieme un anello, giusto per dire che voleva stale con me e solo con me. Con il passare del tempo ho temuto che un giomo, mi avrebbe fatto la proposta davanti a tutti. Ogni volta che a un matrimonio, Ignazio prendeva il microfono, tremavo. Invece lo ha fatto in un posto bellissimo, davanti ai nostri due cani, solo nei quattro».
Ignazio. «Avevo preparato le candeline. Avevo l’anello in tasca e avevo provato il discorso. Ma poi mi sono impappinato. Non riuscivo a tirare fuori l’anello, l’idea era bella ma l’esecuzione non è stata perfetta».
D. Avevatee scelto ottobre, invece avete dovuto rimandare.
Ignazio. «Sì, aspettiamo sua zia, che in quel periodo è impegnata con le elezioni in Argentina. Sarà l’anno prossimo, in primavera. E, come ho detto, ci vivremo per tutta la vita».
Speriamo che dopo la risposta sincera di Ignazio e Cecilia sui figli che purtroppo ancora non arrivano, tutti smetteranno di chiederglielo. Sarà quando sarà, senza fretta, senza timori e senza dover dare troppe spiegazioni. Intanto tanti auguri per il prossimo matrimonio. Manca poco ormai!
personalmente ( ma sottilineo mio parere personalissimo ) non credo al luogo comune che litigare è costruttivo per un rapporto …o meglio …una volta ogni tanto puo’ anche esserlo…ma farlo di frequente proprio no
litigare spesso ( anche se poi c’è la passionale riappacificazione) stressa…alla lunga logora
la passione ci deve essere lo stesso, anche senza l’adrenalina del litigio