Chiara Ferragni dice la sua sull’accusa lanciata a lei e alla Balocco dall’Antitrust
E’ di questa mattina la notizia che Chiara Ferragni sarebbe stata multata di ben 1 milione di euro dall’Antitrust.
Chiara Ferragni multata per un milione di euro per violazione della legge Antitrust!
Accusata di aver avviato una pratica commerciale scorretta, l’influencer ha deciso di ribattere in primis sui suoi social:
“Mi dispiace che dopo tutto l’impegno mio e della mia famiglia in questi anni sul fronte delle attività benefica, ci si ostini a vedere del negativo in un’operazione in cui tutto è stato fatto in totale buona fede. Quella con Balocco è stata un’operazione commerciale come tante ne faccio ogni giorno. In questa in particolare ho voluto sottolineare Ia donazione benefica fatta da Balocco all’ospedale Regina Margherita perché per me era un punto fondamentale dell’accordo. E sapere che quel macchinario che permette di esplorare nuove cure terapeutiche per i bambini affetti da Osteosarcoma e Sarcoma di Ewing ora è lì in ospedale, è quel che più conta.Sono dispiaciuta se qualcuno possa aver frainteso la mia comunicazione, e messo in dubbio la mia buona fede. Io e la mia famiglia continueremo a fare beneficenza così come abbiamo sempre fatto perché mai vorrò rinunciare a questa parte della mia vita. E dal momento che ritengo ingiusta la decisione adottata nei miei confronti, la impugnerò nelle sedi competenti”.
Chiara non si sente affatto colpevole e mette in risalto di essere sempre stata una grande benefattrice e sempre lo sarà. L’importante era avere quel macchinario nell’ospedale e niente altro. Inoltre minaccia “vendetta” portando in tribunale il suo caso. E’ evidente che non è sua volontà pagare un milione di euro per un qualcosa su cui non si sente in difetto. Cosa succederà in tribunale? Riuscirà a vincere contro l’Antitrust facendoli passare per incompetenti?
Magari, per il fatto che non sia scritto in modo esplicito che l’acquisto del prodotto sia in parte donato in beneficenza, potrebbe vincere la causa la Ferragni, però la pubblicità è ingannevole, volutamente non chiara, in modo da influenzare le persone verso la beneficenza quindi è comunque molto sbagliato lucrare in questo modo!!! Io, per principio, neanche mi dicessero che tutto l’incasso, del prodotto firmato ferragni, andasse in beneficenza, lo comprerei!
Io di lei non comprerei nulla a prescindere. E non comprendo come la gente possa essere spinta a spendere tanti soldi solo perchè c’è lei sul cartone di qualunque prodotto.