‘Crisi Coronavirus’ Mattia Marciano, Soleil Stasi ed Andrea Melchiorre ci mandano i loro ‘incoscienti’ saluti da luoghi da cartolina, mentre l’Italia è disperata e reclusa: pagheremo sempre noi i tamponi che accerteranno la loro buona salute? Perché cancellate i commenti di chi ha il sacrosanto diritto di criticarvi?
L’altro ieri è arrivata una nuova restrizione da parte del Governo Italiano in merito al contagio da Coronavirus: poiché la gente non ha rispettato l’isolamento e l’indicazione di non spostarsi, necessari per arginare la pandemia (riconosciuta dall’OMS), è stato emanato un nuovo decreto che chiude tutte le attività commerciali ad eccezione di quelle che si occupano dei bisogni essenziali.
Molti hanno dunque preso consapevolezza della gravità della situazione, iniziando a rispettare le indicazioni governative (rischio sanzioni pecuniarie e denunce penali).
Ma ci sono alcuni italiani che continuano a viaggiare senza problemi e postano belle foto di paesaggi mozzafiato.
Oltre a Soleil Stasi, in queste ore circolano anche le foto di Mattia Marciano, con la mamma in Egitto, mentre Andrea Melchiorre ci fa sapere che ad Abu Dhabi si sente al sicuro!
(Clicca sulle immagini qui sotto per ingrandirle!)
Questi sono solo tre esempi di individui che reputano la tragedia del Coronavirus qualcosa di lontano, che non li riguarda in prima persona.
Purtroppo per loro non è così, perché tra qualche giorno torneranno in Italia e sicuramente verranno fatti loro degli accertamenti per verificare la presenza o meno del Coronavirus.
Dunque graveranno sulla nostra sanità pubblica, perché, non dimentichiamoci, che i tamponi hanno un costo non irrisorio (chiededelo agli amici statunitensi) e per farlo a loro potrebbero essere esclusi altri pazienti, che magari lo avranno contratto semplicemente perché costretti dalle necessità ad uscire (e per i quali il protocollo potrebbe essere assai differente)?
Il commento della dottoressa sotto il post di Melchiorre poi la dice lunga.
Vi piace fregiarvi del ‘titolo’ di influencer (magari anche in futuro? Fu-tu-ro…), ricordatevi che siete un esempio per chi vi segue! Casa vostra è questa, non solo quando ci dovete fare business, preservatela, perché ci vuole un attimo ad arrivare ad un punto in cui non ci saranno più aziende a chiedere le vostre strapagate collaborazioni (che si basano per lo più su prodotti non essenziali), SVEGLIA!
Aggiornamento: il Coronavirus è purtroppo giunto anche ad Abu Dhabi: otto ciclisti, tra cui due italiani, che partecipavano al tour di ciclismo degli Emirati Arabi sono ahimè risultati positivi!
E poco fa Marciano in una diretta con un suo amico ha ammesso che lì in Egitto stanno già in quarantena, che si è pentito di essere partito e che dopo la partenza del suo gruppo il villaggio Valtur chiuderà i battenti!
Ragazzi, il Virus è ahimè ovunque (è sufficiente fare i tamponi non negando l’evidenza come forse sta ancora accadendo in vari Stati) e nessuno di noi si può permettere di non rispettare le regole, il modello cinese funziona e prepariamoci, ahimè, ad ulteriori sacrifici indispensabili per ripartire; sacrifici necessari anche a non rendere vani gli sforzi di chi in questo momento non può rimanere a casa.
by Emmaforever
Da quando è iniziata questa storia Soleil ha pure aumentato i follower
Se lo stato sconsiglia ma i voli rimangono ed è possibile prenderli non vedo dove sia il problema… se non nelle “regole” del governo. Se il governo volesse davvero che la gente non viaggiasse più basterebbe IMPORRE regole vere, stile modello cinese.
Loro non hanno sicuramente più colpe di tutti quelli del sud che in massa hanno invaso le stazioni dei treni lo scorso weekend e contrubuito così a trasmettere il virus in tutto Italia… ma il problema anche lì è stato del nostro governo che non lo ha impedito. E poi smettiamola di fare gli ipocriti, voglio proprio vedere chi insulta questi “VIP”, se si è immediatamente chiuso in casa dal primo momento in cui lo stato ha consigliato di stare a casa o erano tra quelli che sono usciti ad aperitivi e serate accalcati…
#colpadelgoverno #solomodellocinesepuòsalvarci
Banche e scambio di denaro sono possibili ,e possono chiedere soldi ai loro followers .
La Farnesina si muove se ci sono problemi
Tra i vari “influencer” partiti in questi giorni, rientra anche Claudio sona, andato in Brasile per il compleanno di un suo amico. Viste però le critiche ricevute, giustamente, anche da chi lo segue, si è fatto vedere solo una volta tornato a casa. Invece di scusarsi o quanto meno giustificarsi, ha fatto vedere di aver comprato 500 mascherine per aiutare la sua città.
Ma melchiorre ancora parla ma almeno la decenza di stare zitto , è partito quando ancora era permesso ? Ok ma almeno stai zitto, quell’altra con ce la faremo, la raccolta fondi ma andatevene affaxxxx sembra più una presa per il cxxx
Sì la mossa di dire che regalava mascherine per ingraziarsi le mi ha fatto
Come le giustificazioni degli altri. Quelli che si nascondono da giorni per non far capire che si sono spostati.
Per ora (posso essere smentita tra mezz’ora ) segnalo in positivo la Lucini e Loschi che restano in due città diverse e ieri hanno festeggiato a distanza il primo compleanno del figlio.
Per carità tanti di noi ha sottovalutato la situazione, ma farti una vacanza proprio in questi giorni Il coronavirus non era solo un problema dell’Italia ( che andando via eri al sicuro) era ed è un problema mondiale. Soleil poi con i suoi consigli
IO mi sono chiusa a casa da subito, molto prima che il Governo deliberasse lo status di allerta quindi mi sento autorizzata ad insultarli. La differenza tra i dementi che sono corsi a sud e gli influencer è delimitata dal fatto che quelli non fanno post su ig e non sono seguiti da centinaia di migliaia di persone che possono prenderti ad esempio. Abbiamo delle responsabilità se veniamo letti e seguiti, van usati criterio e intelligenza.
Monica
Monica
Losir ma son vacanze che avevano prenotato mesi fa, nessuno di loro poteva immaginare quello che si è verificato. Quindi l’unica cosa che dovevano fare era rinviare il viaggio a data da destinarsi, vista la situazione, anche per loro, perché adesso rischiano di non riuscire a tornare perché non ci sono voli. Solo che anche sul discorso rimandare bisogna vedere se fosse possibile, se potessero chiedere un rimborso o avessero perso soldi (per chi se lo è pagaro) o la collaborazione (per chi viaggiava #supplied) . Non è assolutamente un modo per giustificare nessuno, dico semplicemente che ci sono tante cose da considerare. Inoltre, sono un po’ d’accordo con Adelaide, bisognava bloccare e cancellare voli da subito, invece l’aeroporto di Fiumicino ha cominciato a sospendere i voli solo da ieri! Per è follia, andava fatto prima.
A Roma i ristoranti fino all’8 marzo erano ancora tutti aperti, questo solo per darvi la misura di quanto non avessero capito na mazza, io vivo in Emilia ed è già dal 24 febbraio che scuole e università sono chiuse, e abbiamo ridotto al massimo gli spostamenti. Ma in molte altre zone d’Italia fino a lunedì ancora c’era chi stava in giro
Sarah anche io in emilia. Sono alla fine della terza settimana di semi isolamento. Le prime due settimane leggermente più soft. Comunque sempre rispettando le prescrizioni date di volta in volta. È complicato con due bambine in casa. Ma si fa. Con fatica ma si fa.
Capa
c’è un pò di ipocrisia in alcuni commenti qui…se vi degnate di leggere il mio articolo in home , magari ne riparliamo…
in quell’articolo io sostengo che noi italiani diamo il meglio di noi quando siamo nella cacxa fino al collo…ma prima di allora, siamo molto divisi e individualisti nei comportamenti…non solo le categorie sociali ed economiche, e le varie associazioni, …ma anche le singole persone
pure io sono d’accordo che il modello cinese è vincente ( a parte l’erroraccio iniziale in cui hanno aspettato quasi un mese per partire in quarta) …ma quando sono partiti lo hanno fatto addirittura in quinta! in 11 giorni( !!!) hannno montato un ospedale nuovo , magari non perfetto ma decente …da noi 11 giorni ci vogliono solo per stabilire la data della partenza
quando il governio cinese ha deciso le frustrazioni , tutti gli abitanti hanno obbedito …senza rogne o distinguo
mentre ricordo bene che da noi ( anche nelle trasmissioni tv) si diceva che là era un regime dittatoriale , che la gente ubbidiva per paura o perchè erano pecoroni , che a loro le restrizioni pesavano poco, tanto erano sporchi e mangiatori di topi…
se il governo avesse imposto SUBITO le restrizioni dure ( io ero favorevole) …almeno metà degli italiani avrebbe trasgredito, ritenendole troppo severe …che dovevano essdere “graduate” …della serie : “nei guai c’è la Lonbardia, mica noi…”
Si Barbara anche noi, posso immaginare con i bimbi piccoli non sia facile, anche io le prime due settimane l’avevo presa più alla leggera, poi quando ho visto che continuavano a prolungare la chiusura delle scuole, ho capito che la situazione era più grave di quel che pensavo. Adesso temo proprio che non le riaprano più.