Diretta Boom tra i cognati Ignazio Moser e Stefano De Martino: ricordi d’infanzia, aspirazioni e consigli per tutti. Due cognati affascinanti che si raccontano mentre bevono un calice di vino insieme

Stefano De Martino e Ignazio Moser sono cognati essendo i partner delle due sorelle Cecilia e Belen Rodriguez. Difficilmente i due interagiscono sui Social ed è quindi con grande gaudio che i fan accolgono la diretta condivisa che hanno deciso di avviare oggi su instagram. Ignazio funge da intervistatore avviando così una sua nuova rubrica personale: puntata zero: un calice con Ignazio dove fa parlare maggiormente lo sposo di Belen.

Due bei ragazzi già di per sè fanno il boom, se poi sanno parlare e raccontare si raggiunge l’apoteosi. I due si lasciano solleticare dai ricordi d’infanzia. Stefano spiega come il padre sia stato una colonna portante per portare avanti il suo desiderio di ballare. Oggi si è un po’ frenato nell’ambito perchè inizia ad avere un’età, ma prima della pandemia aveva iniziato a studiare tip tap che gli piacerebbe un giorno portare sulla scena del palconiscenico e di ciò che gli piacerebbe fare a tutto tondo. Da due anni ha iniziato a far il conduttore ispirandosi a Renzo Arbore o Letterman se vogliamo parlare a livelli internazionali, senza però copiare nessuno. Gli piacerebbe far cinema? Intanto ha fatto il doppiatore in ARCTIC Un’avventura glaciale dove ha partecipato anche Santiago. Parlando proprio di Santi spiega che questa quarantena gli è servita per stare 24h su 24 con il figlio e lo ricorderà sempre come il periodo in cui ha insegnato al figlio ad andare in bicicletta senza rotelle.

Oggi 30 enne allo Stefano 15 enne cosa consiglierebbe?

“Leggi, studia. Lo dico a tutti: studiate perchè il sapere vi rende liberi.”

Ignazio invece non può non parlare di come il padre Francesco lo abbia portato a diventare un ciclista e come la voglia di correre, anche se non più a livello agonistico, gli scorre ancora nel sangue. Il colmo? Non ricorda quando ha imparato ad andare in bicicletta senza rotelle, forse è andato sempre senza di esse avendo iniziato quando aveva meno di 3 anni. Si conclude il tutto in armonia e grande stima, d’altronde sono le 19,30 e si sa che al nord si mangia abbastanza presto. Buona cena a tutti quanti!

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