Elena Santarelli ritorna a parlare della malattia del figlio Giacomo e si sfoga per essere stata giudicata una pessima madre: “è strano prendere il numeretto per fare la fila all’ospedale e non al supermercato! Non dovete giudicare queste situazioni perché sono molto delicate!”
La scorsa settimana Elena Santarelli è stata ospite alla Repubblica delle Donne e ha colto l’occazione per rispondere a delle critiche che ha ricevuto sul web.
Come ben sapete, la bella showgirl da oltre un anno sta affrontando con coraggio la malattia del suo piccolo Giacomo affetto da un tumore cerebrale, ha persino aderito all’associazione Heal che si occupa di ricerca per queste patologie. Tuttavia, poiché la bella Elena ha deciso di tornare a lavorare, sul web appare criticata nella sua scelta di vivere la malattia del figlio mostrandosi sui social truccata e pettinata. Ecco dunque come lei ha risposto nel talk show:
”Ieri ero in ospedale, non per mio figlio ma per un’altra famiglia. Sono arrivata alle 8.30 a portare una cosa al bambino e la mamma di questo bambino era perfettamente preparata, truccata, col rossetto come è giusto che sia. Io vengo attaccata perché lavoro in televisione, ci sono altre mamme che fanno la chemio con i figli con la legge 104 ( legge sulla disabilità), e poi tornano al lavoro. Io siccome lavoro in televisione dovevo stare al capezzale di mio figlio che ha più energie di me e di tutto lo studio insieme! I bambini reagiscono in maniera fantastica! Le cure di mio figlio ora sono in day hospital, è strano prendere il numeretto per fare la fila all’ospedale e non al supermercato! Non dovete giudicare queste situazioni perché sono molto delicate!”
Cosa ne pensate delle sue parole? Elena Santarelli ha ragione? Ci vorrebbero molte più mamme coraggio in giro per il mondo, pronte ad insegnare a vivere a chi certe cose non le prova e pertanto è sempre solerte nel puntare il dito e salire in cattedra per parlare di ciò di cui non ha nozione vera.
By emmaforever
Ovvio che ha ragione , la tv è il suo lavoro, e poi con quale coraggio si permettono di criticare, forse perchè so il dramma che sta vivendo,non auguro a nessuno di passare la tragedia che sta vivendo la Santarelli,non avete idea della forza e del coreggio che ci vuole per affrontare cio, io la battaglia per un mio caro l’ho persa spero tanto che lei la vinca
Ha ragione si!
Spero che i commenti di quel genere arrivino da soggetti che la 104 ce l’hanno per altri motivi, perché altrimenti andrebbero soppressi. È assolutamente vietato criticare una mamma che vive nell’inferno, io ho paura persino ad immaginarlo……..
Ho trovato lei coraggiosa, dignitosa, e molto forte. Che lavori un po’ non dovrebbe disturbare nessuno. Mai ho pensato che se necessario mollerebbe il lavoro immediatamente. Tra l’altro credo che in quell’ospedale stia facendo tanto e non solo per suo figlio. Non credo che non le costi nulla andare a trovare altri bambini che forse stanno adesso anche peggio del suo. Anzi. Credo sia un colpo al cuore doppio per lei. Però ci va. Io posso solo ammirarla. Come ammiro tutte le mamme che affrontano situazioni del genere. Magari con difficoltà anche maggiori di quelle della Santarelli (ma non è mica colpa sua)
Ha ragione,io non riesco neanche ad immaginare una situazione del genere ho il terrore solo a provarci,giudizi e critiche dovrebbero fermarsi di fronte a certe cose