Gianluca Vacchi, ecco la verità dietro l’imprenditore fashion influencer-tender-mixer (e tutto quello che vi pare)…
Da “Il Messaggero.it” apprendiamo che la società di “Famiglia” dell’imprenditore Gianluca Vacchi ha preso le distanze dal suo non più giovanissimo rampollo:
“Con riferimento all’interesse generato dalla presenza attiva del Dr. Gianluca Vacchi sui social media e la serie di considerazioni che sono apparse negli ultimi giorni sulla stampa. In linea con la sua politica di trasparenza, come previsto per una società quotata in borsa, essendo citata in varie occasioni, l’Ima vorrebbe dare informazioni corrette ai suoi azionisti e clienti. Questo al fine di evitare disinformazione sulla realtà dell’azienda, che è esclusivamente focalizzata sulla crescita e sull’aumento della competitività del Gruppo nell’ambito del mercato globale, pur rispettando la storia di una company fortemente radicata in Italia. In questo contesto generale, e al fine di fornire i chiarimenti sopracitati, senza voler interferire nelle decisioni private di coloro che possono essere collegati direttamente o indirettamente alla IMA S.p.A., abbiamo ritenuto utile specificare quanto segue.”
“Il Dr. Gianluca Vacchi è azionista di IMA S.p.A. e un membro del Consiglio di Amministrazione, come dichiarato da lui più volte. Il Dr. Vacchi non ha alcun potere e non è direttamente coinvolto nella gestione della compagnia. Per molti anni il Dr. Gianluca Vacchi è stato un imprenditore indipendente e al di fuori di Ima, senza partecipare attivamente alla gestione di questa compagnia.”
“Per quanto riguarda la storia della società, IMA non è stata fondata dal padre di Gianluca Vacchi, come invece ha dichiarato in contraddizione con le corrette informazioni. L’origine di IMA è legata, più di mezzo secolo fa, alla volontà della famiglia Vacchi di investire il reddito prodotto da altre attività in una serie di progetti innovativi presentati loro da inventori e designer creativi e inclini alle tecnologie. Questo incontro tra l’apertura mentale degli imprenditori e una forte base tecnologica ha dato a Ima la capacità di crescere con una solida base di ricerca e innovazione.”
Quindi la sua azienda di “famiglia” non è la sua azienda di “famiglia” (che mal di testa! ), ma è un semplice azionista di IMA senza alcun potere decisionale sulla gestione della stessa. Voi cosa pensate di questa presa di posizione dell’azienda?
Possibile che l’istrionico imprenditore potesse essere una macchia sull’immagine dell’azienda?