PAOLO ROSSI era tutto fuorchè un uomo che si faceva notare …il nome era il più ’ comune possibile ( come john smith negli Usa) …il classico uomo “medio ”…non era bello in senso estetico, ma neppure brutto, non era un “tipo” con caratteristiche folcloristiche o sopra le righe, statura media ( 1,73) , peso medio ( 67 kg ) …non era certo un gladiatore , né un palestrato …se vogliamo neppure il fisico sufficiente per uno sport come il calcio dove il contatto fisico è una componente essenziale .
Uno di 173 cm e di 67 kg, ci sono difensori –armadio che con una piccola spallata ti fanno volare in aria…e senza che ci sia fallo …uno di 173 cm e 67 kg , secondo i canoni classici, ovviamente non può giocare né in difesa, né tantomeno centravanti….puo’ solo fare il centrocampista o al max ( ma proprio max) l’ala destra o sinistra.
Eppure, G.B. Fabbri, allora allenatore del Vicenza, nel 1976 vide questo ragazzetto fragilino e non ancora ventenne e gli disse : tu giochi come primo attaccante …non stare fermo al centro , entra in area da qualunque parte vuoi , e tira in porta .
Aveva visto le caratteristiche di questo anti-omaraccio …ovvero senso del gol, enorme rapidità di esecuzione, scatto bruciante nel breve , notevole acume nello smarcarsi, nell’intuire dove sarebbe finita la palla prima di un cross o di un passaggio …e quindi capacità di anticipare i difensori avversari
Risultato: PAOLO ROSSI PORTO’ IL VICENZA ALLA PROMOZIONE IN A , VINCENDO LA CLASSIFICA DEI CANNONIERI CON 21 GOL …E L’ANNO DOPO, IN SERIE A( !!!) PORTO’ IL VICENZA fra le grandi con un incredibile secondo posto …e nuovo titolo di CAPOCANNONIERE CON 24 RETI
Poi ci fu lo scandalo delle scommesse e partite truccate nel 1980, e DUE ANNI ( dicesi due anni) di squalifica per Paolo …senza che lui avesse fatto niente di sostanziale …solo una omissione di testimonianza ( tanto che la giustizia ordinaria lo aveva assolto) ——pochissimi mesi prima del mondiale 1982 Enzo Bearzot lo chiamò in nazionale ai mondiali in Spagna…e tutti erano scettici su Rossi, poco allenato, poco grintoso, anche timoroso, dopo una pausa forzata di due anni…
RISULTATO: 6 GOL NELLE TRE PARTITE DECISIVE DEL MONDIALE ( TRE AL GRANDE BRASILE DI ALLORA) …e tutte giocando contro giganteschi ( rispetto a lui) difensori —–VITTORIA NEL MONDIALE, capocannoniere del mondiale, e pallone d’oro 1982!!!!! E per i tifosi di calcio italiani ( e anche non tifosi) Rossi divenne “ PABLITO”
Non mi interessa che ora non ci sia più …lui c’è sempre , per chi ama il calcio …
mi piace ricordarlo vedendo il video del suo secondo gol al BRASILE ( gol in stile-Rossi) : i difensori brasiliani che palleggiano tranquilli fra di loro, con la sicurezza dei forti……Paolino che INTUISCE DOVE ANDRA’ IL PASSAGGIO DI UNO DI LORO E SCATTA CON LARGO ANTICIPO…E PRATICAMENTE RUBA IL PALLONE DAI PIEDI DELL’ALTRO DIFENSORE …e mentre i due difensori rimangono impietriti come due pollastri infilzati allo spiedo, Rossi fila velocissimo puntando dritto la porta e facendo secco il portiere brasiliano con un tiro preciso
LA RIVINCITA DEI “FISICI NORMALI ” , dei DAVIDE, CONTRO I FUSTACCI ( I GOLIA) …il cervello, l’astuzia contro i muscoli …
così voglio ricordarti PABLITO …non mi interessa il funerale di oggi nella tua Vicenza… tu vivi ancora, vivi anche in ogni ragazzino che , nei campetti di periferia, si smarca veloce , tira e segna …come facevi tu
By Nerio
E chi se la dimentica quella partita era il Brasile di falcao, zico, socrates, cerezo per tutti eravamo spacciati eppure vincemmo GRAZIE PABLITO
Buona sera , non ero iscritta ma ho voluto farlo perché volevo condividere con voi ogni punto virgola di questo articolo. Un piccolo grande uomo e giocatore che, secondo me , non è stato celebrato nel modo dovuto. Al grande fratello hanno fatto una vistosa eccezione annunciando ai concorrenti la morte di Diego Maradona. Mi chiedo perchè mai non lo abbiano fatto per Paolo Rossi. Ecco questa cosa mi ha indignato profondamente. Motivo in più per deprecare Mediaset e quel pessimo conduttore di Signorini
Nemmeno per Gigi Proietti che ha segnato la storia televisiva e del teatro per decenni. Non siamo in grado in Italia di essere un po’ nazionalisti e in alcune situazioni io lo ritengo necessario.
Brava nemmeno per Gigi, un grandissimo artista e un grande uomo .
Avevo quindici anni in quel mitico mondiale e Paolo Rossi era il mio idolo.. l’ho sempre ammirato e stimato e la sua scomparsa mi ha addolorato molto….sono d’accordo con voi sul fatto che forse non sia stato ricordato come meritasse e che la morte di Maradona abbia avuto un clamore maggiore.. secondo me a sproposito .perche Paolo Rossi e il simbolo di un’epoca e di una nazionale indimenticabili..e oltretutto una persona squisita e semplice…mi dispiace davvero tanto,,,,rivedere quelle immagini mi ha riportato indietro nel tempo e non nego che mi e presa un po di nostalgia e malinconia…
Resterai sempre nel mio cuore Pablito…una persona speciale,,