“Non posso presentarmi se non sono sicuro di essere suo padre perché i bambini non vanno delusi dagli adulti che poi spariscono…” Mario Balotelli in un’intervista a La Gazzetta dello Sport racconta perché ha deciso di parlare di Raffaella Fico e Pia. E si toglie pure qualche sassolino dalla scarpa: “Non ci vedo un grande insegnamento per una bambina nelle foto del calendario della Fico”.
Per la storia con Raffaella ha solo parole amare: “E’ una storia finita che mi ha fatto stare male. Ho vissuto mesi difficili e anche in campo il mio rendimento ne ha risentito. Ci sono rimasto malissimo perché avevo creduto che lei mi volesse bene. Invece aveva solo fatto un progetto su di me. Ho imparato una lezione e spero che non ci vada di mezzo la bambina”.
Poi parla delle sue responsabilità: “Farò quello che il Tribunale di Brescia deciderà. E spero che non mi diranno soltanto di dare dei soldi alla Fico perché vorrei poter anche fare il padre stando attento che nessuno danneggi la bambina per smania di notorietà”.
E del calendario supersexy di Raffaella Mario dice: “Non sono un santo lo ammetto. Ma ho le mie idee e credo che nella vita contano l’impegno e le capacità professionali… lei è libera di fare quello che vuole, io però sono libero di avere un’altra idea dell’immagine che i genitori devono dare ai loro figli”.
“So di essere un privilegiato. E chi crede che sia un montato vuol dire che non mi conosce bene. Chiedo solo una tregua e il tempo necessario per sistemare un po’ di cose. Anche la chiarezza su Pia può aiutarmi in tal senso”, conclude Supermario.