‘Pratiful’ Le dichiarazioni di Eliana Michelazzo fanno imbufalire il web…ecco cos’è successo! Ritenete giusto continuare a far guadagnare lei, Pamela Prati e Pamela Perricciolo?

Care vicoline e vicolini pensavate che il caso “Pratiful” fosse stato cancellato dai palinsesti italiani?! Assolutamente no! Sedetevi e leggete con calma la news che stiamo per darvi, ma andiamo con ordine, prima dobbiamo parlarvi di un altro particolare.

Eliana Michelazzo è stata nuovamente al centro dell’ira del web, in merito ad una notizia che lei stessa ha lanciato su Instagram, aveva condiviso una foto in cui mostrava di essere presente in giuria al concorso di “Miss Sorriso Lazio”, fascia che fa parte del “giro” di ammissione a Miss Italia.

“Stasera in giuria per la prima finale di “Miss Sorriso Lazio 2019″.”

Tanti hanno mosso delle critiche, in quanto Eliana, visto il suo coinvolgimento attivo nella “truffa” del finto matrimonio di Pamela Prati e non solo, secondo la loro opinione non era molto indicata per stare in quel posto.

Gli organizzatori del concorso hanno subito diramato un comunicato stampa, in cui facevano sapere che la Michelazzo non era stata invitata a “Miss Sorriso” e non faceva parte della giuria. Era presente in un altro evento che si era svolto poco prima, con cui le Miss avevano condiviso palco e backstage, ecco perché Eliana nelle foto era in loro compagnia.

Emerge invece che, ecco la notizia bomba (a questo punto dal palco dell’altra manifestazione collaterale a Miss Sorriso Lazio 2019), Eliana in veste di ospite, rispondendo ad alcune domande poste dal presentatore, ha annunciato che è in arrivo un libro ed un film sul caso riguardante Pamela Prati ed il fidanzato immaginario/fantasma Mark Caltagirone.

La Michelazzo era molto sicura di quel che diceva (della serie non è una cavolata, anche se la sua credibilità al momento è pari a quella di Pierino…mmmh…voi Millennials sapete chi è Pierino? ), ed ha ribadito che lei è semplicemente una vittima, di essere stata ingannata per 10 anni , di aver creduto di essere la moglie di Simone Coppi , che come ben sappiamo era una persona inesistente…

“Si è parlato di truffa e ci sono delle vittime. Ora sono in progetto un libro e un film. Il libro lo stiamo scrivendo e il film è in progetto. Ci sono tantissime persone che hanno subito quello che ho subito io. Ci sono tante persone che sui social si innamorano e aspettano di incontrare la persona che ama. C’è gente che aspetta 20 anni e manda soldi alla persona amata. Anche io ci sono passata, ho dato anche io dei soldi a mio marito e alla famiglia virtuale. Se non ci sei dentro non puoi capire.”

Vista l’attenzione dei media e del pubblico a casa, il “successo” dovrebbe essere assicurato. I profili social delle tre protagoniste di questa storia, sono ancora sotto l’attenzione di tutti, Pamela Prati è presente su molti giornali, che ne documentano le vacanze, mentre Eliana si mostra orgogliosa nel comunicare a tutti questi due nuovi progetti.

A quanto pare il suo obiettivo sarebbe quello di far aprire gli occhi alle ragazze che ingenuamente, come lei, sono cadute nella trappola delle fantomatiche storie d’amore virtuali e dar loro il coraggio per uscirne.

“Ci sono donne che per anni pensano di aver trovato l’amore della loro vita e aspettano, mandano soldi…proprio come me.”

Le viene fatto presente che sono in molti quelli che non le credono e lei a ciò risponde:

“È così, è tutto vero”.

Ah, beh allora…

Mi chiedo: “Chi sta scrivendo il libro e soprattutto chi ne finanzierà la stampa e la realizzazione del film?”

Solitamente chi cade nella rete della truffa delle false storie d’amore è una persona sola e/o che sta attraversando un momento di infelicità, davanti ad un possibile uomo che le fa stare bene e che usa le parole giuste al momento giusto, si lascia ammaliare sperando di vivere la favola d’amore che non ha…

Mi viene difficile credere che una persona come Eliana Michelazzo, all’epoca appena uscita dal programma Uomini e Donne, quindi in un momento tutt’altro che negativo, abbia potuto credere a tanto…

Non solo, ricordiamoci che lei viveva nella stessa casa della presunta artefice della truffa…possibile che in 10 anni non si sia accorta di nulla?

Ritornando al film e al libro, il punto cruciale è che sicuramente molte persone, nonostante abbiano criticato le due manager e la Prati, spinti dalla curiosità andranno a vederlo e/o lo leggeranno, arricchendo ulteriormente i soggetti in questione (che poi, in tutto ciò, i diritti di tutta questa storia di chi sono? ).

Ma finanziare invece un film culturale? Spesso sceneggiature di questo tipo vengono messe da parte per la paura di non riscuotere successo…

Secondo voi come finirà e cosa ne pensate?

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