Si conclude la vicenda giudiziaria di Michele Bravi, accusato di omicidio stradale ma la ratifica lascia veramente stupìti
Poco fa abbiamo appreso dall’Ansa che si è conclusa la vicenda giudiziaria del cantautore Michele Bravi, noto per avere partecipato a X Factor, Festival di Sanremo e Amici Speciali.
Il ventiquattrenne il 22 novembre 2018 a Milano uccise con l’auto del servizio di car sharing una donna di 58 anni in sella ad una moto, effettuando un’inversione di marcia senza dare la precedenza. Da subito chiese con il suo legale il patteggiamento della pena ed oggi il Gup di Milano Aurelio Barazzetta ha ratificato tale patteggiamento ad un anno e sei mesi, ma tale ratifica prevede la sospensione e la non menzione della pena nel casellario giudiziale. Inoltre l’Associazione familiari vittime della strada ha deciso di non costituirsi parte civile.
Si tratta indubbiamente di una grossa chance per Bravi, un’opportunità veramente unica per cominciare una nuova vita in virtù di una ratifica che, a livello penale, lo ha veramente graziato.
Cosa ne pensate di questa decisione del giudice?
by emmaforever
Penso che abbia riempito di soldi la famiglia. Comunque se è stato un incidente e lui si è dimostrato disposto a risarcire hanno fatto bene. Non mi sembra un pericolo per la società ed è uscito dalla vicenda visibilmente devastato
una seconda possibilita’ si da a tutti, comunque sono contenta per lui , ovviamente rispetto alla famiglia della defunta !
La giustizia non è uguale per tutti evidentemente! A me dispiace tanto per lui perché vedo che è pentito ecc ecc ma così proprio non funziona mi dispiace, il sistema è sbagliato. Se la stessa cosa fosse successa a me, ed quanto pentita, che cosa mi sarebbe capitato?
Ma cosa significa in parole povere la sospensione e la non menzione della pena al casellario giudiziario?
Che non fai galera e che hai la fedina penale pulita.
Io veramente sentito di persone che prendono 6 mesi pena sospesa per aver ucciso persone perché si sono addormentati in macchina…ovviamente completamente sobri e senza aver superato i limiti di velocità!
Se è stata una scelta della famiglia quella di non andare avanti, va rispettata
momOfDaisy_90: La giustizia non è uguale per tutti evidentemente! A me dispiace tanto per lui perché vedo che è pentito ecc ecc ma così proprio non funziona mi dispiace, il sistema è sbagliato. Se la stessa cosa fosse successa a me, ed quanto pentita, che cosa mi sarebbe capitato?
La giustizia non deve farla la famiglia ma lo Stat. La giustizia deve essere uguale per tutti. Se la stessa cosa fosse successa a me le cose sarebbero andate diversamente e questo Non è giusto. Io non ho niente contro di lui, anzi! Il mio è un discorso di sistema, non di persona.
Se tu avessi ucciso una persona da sobria, per una “distrazione” e la famiglia fosse stata risarcita (da te o dall’assicurazione) avresti preso la stessa pena. La legge sull’omicidio stradale serve a punire persone che si mettono in macchina ubriache o drograte, chi guarda il telefonino o fa i 100 km/h nelle strade dove ci sono i 30 km/h, non le disgrazie. Lo stesso PM non è andato avanti, evidentemente tutte le prove erano concordi, sarebbe finita così anche per te
La legge prevede la possibilità di patteggiare così come prevede la sospensione condizionale della pena quando questa non superi i due anni. Nel reato di omicidio stradale il minimo di pena prevista sono due anni e patteggiando a Michele ne sono stati tolti sei mesi. Pm era d’accordo, il giudice ha ratificato e applicato quanto la legge prevede.
Hanna la legge lo prevede, poi puó sembrare giusto o no
Si, da quello che ho capito non potrà commettere nemmeno la minima inflazione per un anno e mezzo, ma il carcere lo ha evitato. E qui non si tratta di figli e figliastri, ma la legge lo prevede. Conosco un caso similare a questo (senza morte della vittima, ma con lesioni gravi e mesi e mesi di ospedale con anni di riabilitazione) e la pena è stata piu leggera ma sulla falsa riga di questa. Qui c’è una persona deceduta è vero, ma se è stato appurato che è stato un incidente di distrazione, senza altre accuse, la legge è questa. E non perché è Michele Bravi ed é conosciuto.
Io comunque sono felice per lui. Non conosco molto bene la vicenda, quindi non so quanta responsabilità ci sia e quanto sia stato invece un terribile incidente. Sicuramente già il non aver dato la precedenza è una responsabilità, ma purtroppo spesso facciamo delle piccole leggerezze che peró poi possono costare la vita. Lui mi sembra proprio un bravo ragazzo, ricordo come stava dopo l’accaduto
Concordo con Sana e Hanna. La legge prevede per tutti questa possibilità,il fatto che Bravi sia una persona famosa non vuol dire niente. Evidentemente tutte le parti in causa erano d’accordo. Se avessero accertato una responsabilità differente (alcol o droga alla guida),si fosse mostrato ostile a risarcire ecc… sarebbe finito in carcere famoso o meno.
Comunque mi fa piacere per lui perché è una brava persona e un ragazzo estremamente sensibile (oltre ad avere per i miei canoni qualità artistiche evidenti).