Volano scintille tra i due cantanti che avviano un botta e risposta senza chiarirsi
In queste ore sul web si parla moltissimo di una lite scoppiata il 2 settembre al Padova Pride e riportata dal portale Dagospia. Protagonisti i due cantanti Cristiano Malgioglio ed Elettra Lamborghini.
Entrambi dovevano esibirsi a questo evento. L’agente dell’ereditiera ha chiesto al cantautore siciliano di far esibire la sua cliente prima di lui. Motivo? La Lamborghini aveva un aereo privato che l’attendeva. Malgioglio a questa proposta è andato su tutte le furie e avrebbe mandato l’ereditiera a quel paese. Non ha ceduto assolutamente il suo posto ad Elettra. In un’intervista radiofonica si è giustificato così:
”Io sono sempre dalla parte dei poveri, la gente non arriva a fine mese. Questa che deve partire con l’aereo privato… Mi ha fatto impazzire. Se fosse stato un aereo di linea avrei detto che non c’era problema, ma un aereo privato no, io mi faccio il mio spettacolo. Poi ero talmente stanco e nervoso. E poi quella parola “vaffa”, io nemmeno la so dire. Non l’ho mai detta, quella è stata un’invenzione e hanno caricato, ma il resto è quello che è successo. Lei ha cantato dopo di me e dev’essere molto contenta perché le ho lasciato un pubblico con un successo enorme”.
Non é tardata ad arrivare la risposta di Elettra
Questa la giustificazione di Malgioglio alla richiesta di Elettra di poter cantare prima di lui. Puntuale è arrivata la versione della cantante:
“Non dovevo prendere nessun aereo privato, era concordato un certo orario e va rispettato. È un mio amico e dico, ca**o, dimmelo in faccia. Ti ho pure salutato prima di entrare.
Il mio show è stato concordato prima delle 11 di sera. Quest’anno ho deciso di fare concerti solo miei e apparizioni in solamente altri tre posti, di 40 minuti. Non reggo più orari come l’una, quindi era stato deciso per le 11. Non avevo nessun aereo privato da prendere, niente di tutto ciò, il giorno dopo avevo un impegno molto importante. Se canti da due ore, forse c’è qualcosa che non va. L’orario va rispettato. Ho aspettato per il pubblico, adesso devo leggere queste cose, baruffe da bambini di cinque anni. Se vuoi chiamami. Non ascoltate queste ca**ate”.
Che ne pensate di questa querelle? Da che parte state?
by emmaforever