I 5 Poster Più Famosi Mai Creati

 
 
I 5 poster più famosi mai creati
Come sappiamo, la potenza di un’immagine può avere un impatto stratosferico non solo per gli occhi ma anche per la mente e l’apparato emotivo delle persone. Quando si guarda un’immagine o una foto c’è sempre un significato che esse riescono a trasmettere e, proprio per questo, molte immagini iconiche finiscono per diventare dei poster, alcuni di essi in grado di diventare famosi e iconici in tutto il mondo, resistendo ai cambiamenti della storia e mantenendo intatto il loro significato.
Ogni immagine ha ovviamente un significato specifico e non solo per chi la guarda. Una foto di famiglia, di un parente o semplicemente di un bellissimo momento di ricorrenza – vissuto da soli o condiviso con altri – può rappresentare un’emozione forte, da raccogliere magari in album fotografici creati appositamente per l’occasione. Pur non essendo considerabili come immagini “personali”, i poster di cui andremo a parlare sicuramente sono stati in grado di creare discussioni e pensieri, diventando al contempo delle immagini riutilizzate spesso sia in ambito privato che pubblico, per via della loro incredibile riconoscibilità.
“We Can Do It!” (Rosie the Riveter)
Il poster “We Can Do It!” di J. Howard Miller, creato nel 1943, nel corso del tempo è diventato un’icona del femminismo e della forza lavoro femminile durante la Seconda Guerra Mondiale. Inizialmente concepito come un modo per motivare le operaie americane nelle fabbriche, rappresentava una donna forte e determinata con il fazzoletto rosso e i muscoli in vista. Oggi è simbolo di empowerment femminile e parità di genere e, a sua volta, l’immagine in questione – così come anche altre presenti nell’articolo – è stata utilizzata come base per creare poster personalizzati da usare per scopo personale (scherzi, regali) o per materiale pubblicitario.
“Moulin Rouge: La Goulue” (Henri de Toulouse-Lautrec)
Henri de Toulouse-Lautrec creò “Moulin Rouge: La Goulue” nel 1891 per pubblicizzare il famoso cabaret parigino. Il poster ritrae la danzatrice Louise Weber, nota come La Goulue, in una posa vivace e dinamica. L’opera è un esempio classico dell’Art Nouveau e riflette l’energia e lo spirito della Belle Époque a Parigi. Toulouse-Lautrec è riconosciuto per aver elevato il poster a forma d’arte, combinando estetica e pubblicità.
“I Want You for U.S. Army” (Uncle Sam)
Il poster “I Want You for U.S. Army” di James Montgomery Flagg, creato nel 1917, è uno dei più riconoscibili e duraturi della storia americana. Utilizzato durante la Prima Guerra Mondiale per reclutare i soldati, raffigura lo zio Sam che punta il dito direttamente verso l’osservatore. Il poster ha avuto un impatto significativo sulla cultura popolare, diventando un potente simbolo di patriottismo e responsabilità civile negli Stati Uniti. Infatti è stato riutilizzato in svariate maniere, sia a livello pubblicitario e di marketing che come strumento di satira.
“Keep Calm and Carry On”
Il poster “Keep Calm and Carry On” fu creato dal governo britannico nel 1939, all’inizio della Seconda Guerra Mondiale, per rafforzare il morale della popolazione durante i bombardamenti tedeschi. Nonostante fossero stati stampati più di due milioni di copie, il poster non fu largamente distribuito e rimase sconosciuto fino alla sua riscoperta nel 2000 anche (e soprattutto) grazie al mondo di internet e dei social network. Oggi è diventato un fenomeno culturale globale, simbolo di resilienza e calma di fronte alle avversità.
“Metropolis” (Schulz-Neudamm)
Creato nel 1926 per il film “Metropolis” di Fritz Lang, il poster di Schulz-Neudamm è diventato un’icona dell’Art Deco e del cinema futurista. Raffigura una figura femminile robotica con uno
sfondo urbano stilizzato. Questo poster è considerato uno dei migliori esempi di come l’arte e il cinema – così come a volte anche le principali serie tv – possano intersecarsi per creare un’opera d’arte visivamente potente e influente. Alcuni lo considerano, ancora oggi, il poster più famoso di sempre.

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