Il caso strano: non volevo ucciderlo

Penso che sappiate della donna di 65 anni, Cinzia del Pino, fisicamente in forma, tosta e in gamba, imprenditrice grintosa, che ha subito uno scippo della sua borsa a Viareggio ieri l’altro.

E’ evidente che esiste una vittima ( Cinzia) e un ladro …un algerino di 47 anni senza fissa dimora —è altrettanto evidente che subire un furto crea sempre disagio e rabbia, al di là del contenuto della borsa e di eventuali soldi, cellulari  e documenti perduti.

Ok, Fin qui ci siamo. Poi però la realtà è andata un tantino OLTRE …la donna aveva la macchina vicino ( un SUV!!!), ed è riuscita ad inseguire il ladro in fuga …lo ha avuto davanti al muso del SUV , ha dato gas e lo ha centrato schiacciandolo contro la vetrina di un negozio…e fin qui pur essendo già oltre i limiti, siamo appena un pochino oltre …potremmo anche essere comprensivi! Perchè lo scossone emotivo avuto dalla donna per il furto non è quantificabile…ci potrebbe anche stare la “punizione” al colpevole (uso il condizionale).

Ma poi , come evidenziano telecamere e testimoni, la dolce signora ha fatto retromarcia e con l’algerino ancora a terra e forse  ancora vivo, ci è passata sopra col SUV…e non contenta, ha rifatto retromarcia e ci è ripassata sopra …e poi è scesa dall’auto, si è ripresa la borsa rubata ed è scappata!!!

Ora, posso solo immaginare (con disgusto)  come sia ridotto un corpo umano se un SUV prima ti investe e poi ti schiaccia due volte. Il paradosso è che questa gentilissima signora ha dichiarato agli inquirenti che l’hanno arrestata, che lei NON VOLEVA UCCIDERE IL LADRO…MA SOLO SPAVENTARLO!!!

Che cavolo…allora, se poi avesse voluto ucciderlo..che gli faceva??? By Nerio

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  1. CapaMoniqueil 12/09/2024 12:18

    Non conoscevo questo fatto di cronaca nera e sinceramente sono rimasta orripilata. La gente davvero non sta bene, qui abbiamo tutti bisogno di cure calmanti e psichiatri

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