Il poker, storia e diffusione
Se esiste un gioco del quale tutti possono dire di conoscere i tratti salienti, questo è il poker. Il gioco è entrato nella cultura popolare a tal punto che chiunque ne conosce almeno sommariamente le regole, anche grazie a modi di dire ormai entrati nel lessico quotidiano come bluffare o poker face.
Il poker è diffusissimo nei casinò di tutto il mondo, esistono tornei appositi per praticarlo a livello agonistico tanto da inquadrarlo come vera e propria disciplina sportiva, online è uno dei giochi più praticati. Eppure, in pochi si interrogano circa il passato di un gioco tanto amato e diffuso. Non a caso, infatti, le sue origini sono ancora oggi oggetto di dibattito.
Non esistono prove certe circa il luogo dove si sono sviluppate per la prima volta le regole del poker, o almeno un gioco con regole abbastanza simili da poterlo considerare il precursore del poker. La teoria più seguita, comunque, individua l’antenato del poker in un gioco di carte persiano del XVIII secolo noto come As-Nas. Di questo gioco infatti, grazie ad attendibili testimonianze risalenti alla fine dell’800, si conoscono alcuni tratti salienti: la necessità di creare combinazioni con il numero di carte date utilizzando un mazzo con cinque semi, le puntate fatte dai giocatori che costituiscono la vincita di chi componga la miglior combinazione, la possibilità di ritirarsi dalla mano. Questi aspetti, coincidenti con le regole basilari del poker odierno, fanno ritenere che tale gioco ne sia stato il prototipo.
Quali che siano state le sue origini, i riferimenti al poker cominciano a farsi numerosi nel corso dell’800, quando ne viene testimoniata con una certa regolarità la sua pratica nei territori francesi del Nord America. Non è chiaro se i coloni francesi, stanziati nei territori della futura Louisiana, importarono il gioco dalla Francia o da marinai persiani, considerando che New Orleans era uno dei porti commerciali più vivaci dell’epoca. Quel che è certo è che il nome poker deriva proprio dalla lingua francese: il termine poque infatti in francese significa ingannare, con chiaro riferimento alla pratica fondamentale del bluff nel gioco. Inoltre, proprio all’apporto francese è dovuto il fatto di utilizzare un mazzo di carte francesi, tanto che le vecchie carte persiane con cinque semi erano ormai considerate una vera e propria rarità.
Nel corso dell’800 il gioco cominciò a riscuotere enorme successo negli Stati Uniti: a partire dai territori del Mississippi, dove era un comune passatempo, si diffuse a tutto il territorio della federazione. Cominciarono anche a essere sviluppate le prime varianti del gioco, principalmente ad opera dei militari impegnati nei campi della guerra civile americana: a questo periodo risale la codifica di varianti come il draw poker o il community card poker.
A partire in particolar modo dalla metà del ‘900 il poker cominciò a rappresentare uno fra i giochi di casinò più apprezzati, grazie alla sua costante presenza nei locali più in vista degli Stati Uniti. Il successo del gioco negli USA risalta soprattutto considerando il nome di particolari varianti che prendono il nome da località americane, come il Texas Hold’em o l’Oklahoma. La diffusione del poker e delle sue varianti americane nel resto del mondo è ricondotta proprio ai militari americani, largamente presenti nei numerosi eventi che hanno caratterizzato il corso del ‘900.
Negli anni ’70 il poker comincia ad essere praticato a livello sportivo grazie agli investimenti immobiliari di alcuni imprenditori come Donald Trump, protagonista della recente storia politica americana, e soprattutto all’organizzazione dei primi tornei nel corso dei quali emersero i primi giocatori professionisti, cosa che ha spianato la strada alla spettacolarizzazione del poker così come oggi è conosciuta.
Il primo traguardo è stato il periodo d’oro del poker in tv, con tornei trasmessi in vari Paesi anche durante orari notturni pur di rispettare la diretta. L’epoca del poker televisivo ha contribuito a introdurre alcune innovazioni che sono state determinanti per il successo del gioco, come l’utilizzo di telecamere per mostrare allo spettatore le carte del singolo giocatore, ma più in generale rendendo il poker estremamente accessibile.
L’ultimo passo in questa direzione è stato il poker on line, fenomeno esploso ancora una volta negli Stati Uniti a partire da poco più di dieci anni fa. Ad oggi, infatti, il poker è uno dei giochi di carte più praticati online, e continua a mantenere inalterato il fascino che riscuote da più di 200 anni.